Nell'ultimo giorno del 2015 è arrivata la notizia tanto attesa per i 32 vigili concorsisti che hanno firmato i contratti a tempo determinato per tornare in servizio per qualche mese. La loro riassunzione è finanziata con i proventi delle multe ed è stata autorizzata dal Ministero dell'Interno con il piano del fabbisogno del personale.

Per i 32 vigili concorsisti il 2016 ha portato quel regalo che attendevano da anni. Da quando erano stati licenziati, nel maggio di due anni fa, i venti che erano stati in servizio più i dodici vincitori di concorso non si erano mai rassegnati a quella fine. Nonostante fosse un concorso a tempo determinato e nonostante da più parti la loro riassunzione sembrava impossibile, i 32 concorsisti non si sono mai arresi e per mesi hanno presidiato Palazzo Zanca tutti i giorni. L’amministrazione Accorinti fin dal principio provò a cercare soluzioni per dare una risposta ai 32, risposta che è arrivata con l’ultimo piano del fabbisogno del personale siglato dalla giunta Accorinti e che ha incassato l’ok del Ministero. Stavolta, al contrario di quanto era accaduto un anno fa, la commissione ministeriale ha detto sì anche all’impiego dei 32 vigili, ovviamente a tempo determinato e con un budget dimezzato rispetto a quello che aveva previsto l’amministrazione. Ma questo ha permesso di sbloccare una situazione che si trascinava da anni. Nell’ultimo giorno del 2015 i concorsisti hanno siglato a Palazzo Zanca il contratto a tempo determinato nella qualità di agenti istruttori del Corpo di Polizia municipale. “Questo riconoscimento consentirà un maggiore controllo sulle strade cittadine – hanno sottolineato il sindaco Accorinti e l'assessore Cacciola – al fine di prevenire e reprimere quei comportamenti che danneggiano la convivenza civile, il decoro e il rispetto della comunità messinese”. La decorrenza del servizio partirà dall'1 febbraio 2016 dopo le visite mediche di rito attestanti l'idoneità alle mansioni.

F.St.