Tempo di saldi ma occhio alle truffe, la denuncia di un cittadino

Tempo di saldi ma occhio alle truffe, la denuncia di un cittadino

Marco Olivieri

Tempo di saldi ma occhio alle truffe, la denuncia di un cittadino

domenica 05 Gennaio 2025 - 14:43

"Andando ad alzare l'etichetta adesiva, ho scoperto qual era il prezzo originario...", ha scritto a Tempostretto. I consigli del Codacons

MESSINA – Tempo di saldi ma attenzione agli inganni. Scrive un cittadino a Tempostretto, segnalazione WhatsApp al 366.8726275: “Durante questo primo sabato di saldi ho acquistato un paio di calzini in un negozio al prezzo apparentemente scontato di € 4,99. Andando ad alzare l’etichetta adesiva (in evidenza la foto) messa da loro ho scoperto che, addirittura, hanno attaccato un prezzo maggiore rispetto a quello di prima. Sconti da denuncia! Poi non lamentatevi se la gente acquista online”.

Di certo, la gran maggioranza dei commercianti sarà corretta. E proprio per questo è importante sollevare il caso quando qualcuno non si comporta con trasparenza. Sul tema interviene pure il Codacons, con il segretario nazionale Francesco Tanasi: “Cominciano i saldi e come ogni anno incombono sugli sconti stagionali false credenze, leggende metropolitane e fake news che confondono i consumatori e rendono più difficile per i cittadini tutelare i propri diritti”.

I consigli del Codacons

Ecco la guida anti-fake news per aiutare i consumatori in sicurezza:

“Per tutelarsi basta conservare lo scontrino”. Falso: la scelta migliore è quella di fotocopiarlo (tende a sbiadire dopo pochi mesi), e conservarlo insieme alla (eventuale) garanzia.

“Niente resi o cambi durante i saldi”. Falso: il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso (anche se dichiara il contrario), e se il cambio non è possibile si ha diritto alla restituzione dei soldi (non a un buono).

“Nel periodo dei saldi niente altri sconti o promozioni”. Falso: non è vietato fare offerte separate (per esempio, sulle rimanenze di magazzino), ma questi articoli devono essere proposti separatamente, così come quelli non scontati.

“Niente garanzia sui prodotti in saldo”. Falso: la garanzia legale c’è anche sui prodotti in saldo e ha durata di due anni.

“I prodotti in saldo devono riportare solo lo sconto”. Falso: ora è necessario esporre il cartellino che indica il prezzo più basso applicato nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi, quello nuovo e il valore percentuale dello sconto.

“Le informazioni sul cartellino non sono vincolanti”. Falso: le cifre indicate sono vincolanti, alla cassa non può essere richiesto un prezzo diverso e non può essere applicato uno sconto inferiore.

“Qualsiasi prodotto può finire in saldo”. Falso: le vendite devono essere realmente di fine stagione, la merce in saldo non può comprendere fondi di magazzino. E i prodotti in saldo devono essere separati dagli altri, non mescolati.

“Se il prodotto è esaurito c’è il buono”. Falso: se il prodotto comprato è andato esaurito il cliente ha diritto alla restituzione dei soldi spesi, e non è obbligato ad accontentarsi di un buono-acquisto.

“I capi devono sempre essere provati”. Falso: non c’è nessun obbligo. I capi e gli accessori in saldo possono essere provati, a meno che il commerciante non indichi il contrario (ma meglio diffidare di chi non concede la prova dei capi in saldo).  

 “Si può pagare solo in contanti”. Falso: tutti i commercianti sono tenuti ad accettare i pagamenti effettuati attraverso carte di pagamento, per qualsiasi importo, anche durante i saldi.

“Gli sconti maggiori sono sempre i più convenienti”. Falso: alcuni operatori applicano sconti eccessivi, annunciati come “sensazionali”, pari o superiori al 60%. La spiegazione, però, è tutt’altro che “sensazionale”: si tratta di prezzi originari gonfiati per farli apparire più convenienti.

In basso varie vetrine e nessun legame con la vicenda narrata, a parte la prima foto del lettore.

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3 commenti

  1. Si può anche informare il quotidiano cittadino ma la denuncia, perché abbia sicuro effetto, va fatta alla Guardia di Finanza.
    Il telefono è il 117.

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  2. Grazie mille per le “dritte ” relative ai saldi….mi è capitato ad esempio di dover cambiare un regalo come taglia e di non averla trovata, e neanche un articolo che potesse sostituirlo ….ho chiesto i soldi indietro o un buono per spenderlo poi chissà trovassi qualcos’altro on seguito, e invece mi hanno risposto che né l uno,né l’ altro potevo avere nel periodo saldi….risultato ,ho dovuto prendere qualcosa che non mi piaceva per non perdere i soldi che mi erano stati spesi 🥺😖😤😡…..se avessi saputo, mi sarei avvalsa dei diritti appresi leggendo Tempostretto 🤩!

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  3. Bisognerebbe chiudere il negozio per un mese ,più 10.000€ di verbale? Vero!

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