Ritorna in libreria Kari Hotakainen, autore cult finlandese già tradotto in 15 paesi.
Ambientare un dramma delle pari opportunità in Finlandia. E’ questa la scommessa, peraltro vinta con sommo piacere del Lettore, dallo scrittore Kari Hotakainen che in Via della Trincea (Iperborea; pp.366; €16) segna il suo ritorno nelle librerie italiane dopo il successo riscontrato con “Colpi al cuore”.
Il protagonista è Matti Virtanen, sembra un uomo quasi perfetto eppure, come ci informa lui stesso nelle primissime pagine del libro, la sua vita sta andando a rotoli. Casalingo e “mammo”, Matti si definisce “un militante del fronte domestico”: Magazziniere di professione, nel tempo libero si «occupa delle faccende di casa e si mostra comprensivo nei confronti delle donne: «Nel corso della mia vita coniugale mi ero consacrato a tutto ciò che i nostri padri si erano assolutamente guardati dal fare: lavare, cucinare, pulire, lasciare a lei del tempo per sé, ascoltare per ore le sue recriminazioni, intuire le più infime variazioni di umore e le sue sempre diversificate richieste di tenerezza, mettere in campo manovre di ampio raggio per liberarla dai fornelli».
Ma il suo impegno è direttamente proporzionale alla sua astrazione dalla realtà: si moltiplicano le sfuriate politiche davanti alla tv, scompare il dialogo con la moglie e la passione per le ricette elaborate in cucina da vezzo di trasforma in una vera e propria mania. Ben presto i due coniugi si allontanano in modo irreversibile: lei vorrebbe avere indietro quel rockettaro un po’ ribelle di cui si era innamorata anni fa e lui è completamente incapace di capire cosa la renda ancora infelice nonostante il suo impegno in casa.
Gli ingredienti per la tragedia c’erano tutti e così una sera, mentre Matti era in divano per vedere in santa pace la finale di hockey contro l’odiatissima Svezia, Helena decide che quello è il momento giusto per parlargli: esasperata gli consiglia di uscire, di recuperare le amicizie, andare in palestra, magari in terapia. Insomma vuole che torni ad essere “uomo”, quello di una volta. E lui per tutta risposta, in un raptus improvviso, le rifila un pugno. Una rabbia che neanche sapeva di covare. Un gesto che gli rovina la vita. Poi tutto accade velocemente: lei scappa di casa con la piccola Sini a casa di una sua amica e lui resta da solo a chiedersi come sia potuto accadere tutto questo: «In un appartamento vuoto i magari ti divorano».
Come fare a riconquistare Helena e con essa la sua famiglia? Matti ricorda che il sogno di sua moglie era quello di comprare una villetta di giardino, con tanto di alberi di melo e un’altalena. Trovare i soldi per comprare quella casa ideale diventa la sua ossessione e Matti si mette subito all’opera prima vendendo quasi tutto ciò che possiede, persino la casa, poi rispolverando il suo talento nel fare massaggi, ma si rende ben presto conto che quelli erotici, per quanto sgradevoli, rendono molto di più. Per trovare la casa comincia a perlustrare tutte le zone con le villette, studia i prezzi e persino gli abitanti in veri e propri appostamenti, arrivando persino ad intimidirli telefonicamente e allo stesso modo osserva gli agenti immobiliari per cercare di capirne le debolezze e i trucchi.
Surreale nei toni che va assumendo pagina dopo pagina seguendo il delirio del protagonista, Kotainen è bravo a narrare il tutto con una forte ironia, un dissacrante sguardo che colpisce la società finlandese, le sue classi sociali e il loro terrore di perdere tutto, alternando al punto di vista del protagonista quello della moglie, dei vicini di casa ultra-igienisti e di altri personaggi, più o meno marginali. Salutato in patria come un capolavoro, Via della Trincea ha comportato un vero e proprio boom immobiliare nella omonima via di Helsinki e grazie al suo gergo quasi militare e la ironia made in finlandia, vi porterà lì dove nessun saggio di Bauman si è spinto prima.
Titolo: Via della Trincea
Autore: Kari Hotakainen
Pagine: 366
Prezzo: €16
Traduzione italiana a cura di Nicola Rainò