Gli uffici di via Trento andranno ad “unirsi” a quelli del dipartimento urbanistica. Per il sindaco una nuova possibilità di risparmio
Aria di trasloco anche presso gli uffici del dipartimento risanamento. La conferma giunge con la determina siglata ieri dal sindaco Buzzanca con cui si stabilisce anche per i locali di via Trento il trasferimento presso l’ex-Real Convitto Dante Alighieri di viale della Libertà. Lì dove lo scorso 6 febbraio è stato “ufficializzato” il passaggio degli uffici dell’urbanistica e nello specifico del dipartimento Pianificazione Urbanistica, del SIT e del dipartimento attività edilizie re repressione abusivismo.
La decisione del primo cittadino giunge a seguito delle segnalazioni dell’assessore Sparso e dal dirigente Cardia che in più occasioni avevano la necessità di trovare diverse allocazione degli uffici e hanno proposto come soluzione proprio la struttura di viale della Libertà. Un’idea evidentemente andata a genio a Buzzanca che ha dunque “integrato” la disposizione riguardante il trasferimento dell’urbanistica. Ciò anche per consentire un ulteriore riduzione dei costi per fitti passivi a carico dell’amministrazione, che di questi tempi, come si sa, è necessaria. Insomma in via Trento mano agli scaffali e alle scartoffie, è tempo di migrar. (ELENA DE PASQUALE)
Chissà se i messinesi dei dipartimenti dell’area URBANISTICA, coordinata ad interim dall’ing.Giovanni CAMINITI(a proposito Sindaco,le propongo di sostituire ad interim con in perpetuum,si ricorda dell’ing.Francesco RANDO,andato in pensione in ad interim,dopo aver diretto,si fa per dire,il dipartimento più delicato di quell’Area?),dicevo se sono felici e contenti di lavorare(spero)in un palazzo prestigioso della Messina che fu,con un paesaggio incantevole e mozzafiato(spero non vi distragga).Siete fortunati,passerete le vostre giornate lavorative,nel luogo dove tutti i messinesi vorremmo abitare,si dice che la fortuna aiuta gli audaci.Allora concittadini dell’Urbanistica,manifestatela questa audacia,chiedete all’unisono una innovazione della vostra organizzazione del lavoro,e,una informatizzazione,pari ad uno studio privato di architettura,voi siete tutti noi.So che c’è qualche birichino fra di voi,innamorato del silenzio assenso o di un iter istruttorio che sia un optional,propongo per costui,una stanza con vista su via BONER.