Tempostretto quest'anno seguirà la Processione che più di ogni altra tradizione rispecchia l'identità di Messina. Lo faremo in tempo reale, offrendo ai lettori la possibilità di scegliere la visione delle singole tappe, dalla partenza all'arrivo, ai momenti più significativi. Seguiremo la Vara attraverso le immagini e le emozioni.
“ Dottoressa ma lei lo sa che la Vara è una Chiesa?” Così mi ha detto una bella signora a passeggio col cane e con la busta piena di frutta appena comprata incontrata a Piazza Castronovo. E’ vero, non ci ho mai pensato. La Vara è una Chiesa che lascia il luogo nel quale è stata costruita e cammina, va incontro alla gente, alla sua “famiglia”, attraversa strade, incroci, piazze, e poi si ferma davanti al Duomo, al termine di un tuffo tra fedeli e lacrime di emozioni, preghiere e sorrisi.
Tempostretto quest’anno ha deciso di seguire on line la Processione della Vara, di raccontarvi, attraverso le immagini e le parole, “la Chiesa tra la gente”.
Lo faremo con il nostro stile di sempre, senza enfasi e con umiltà, lasciando che siano i fatti ad arrivare a chi ci segue, offrendo nel miglior modo possibile, un servizio al lettore ovunque esso sia,al mare, in vacanza fuori Messina, a casa, in montagna, in barca, lontano da ciò che gli è più caro o semplicemente affacciato nel balcone della sua abitazione a godersi un pomeriggio d’agosto.
Un mio amico dice che ci sono due “Vare”, quella “parlata” e l’altra, quella dei tiratori, quella del sudore e della fede, che non ti fa dormire la notte prima per l’emozione, quella che si ripete uguale per decenni di padre in figlio in nipote, di madre in figlia in nipote. C’è la Vara storica, quella fatta di date e di numeri, quella che finisce nei cataloghi, nei libri, nelle cartoline. E poi c’è quella vissuta, e che è diversa per ognuno di noi ed è diversa di anno in anno persino per chi la tira per tradizione. E’ la Vara del cuore e dell’anima. Quella che nessuna intervista saprà spiegare bene, nessun Comitato potrà mai decodificare ed organizzare nei dettagli. E’ quella che sta nell’istante esatto in cui il capovara dà il via e inizia la “scasata”, quella del via che sincronizza all’unisono i corpi di migliaia di persone, unite nello stesso sforzo che nasce dai muscoli e dal cuore allo stesso tempo- E’ quella che fa incitare e commuovere chi è fuori dalle corde ma sente quella Processione come dentro la sua casa. Ha ragione la signora a passeggio col cane, è come una Celebrazione a cielo aperto, è come la Chiesa che viene a bussare alla tua porta e tu le apri e ti trovi un oceano entrare.
Ecco, vogliamo raccontarvi questa Vara, un po’ meno spiegata e più vissuta attraverso gli occhi di chi c’è. Cercheremo di fare irruzione il meno possibile e di lasciare che sia la “Chiesa”a prendersi tutto lo spazio che vuole sul nostro giornale.
La Vara su Tempostretto in tempo reale consentirà ai nostri lettori di poter scegliere, in qualsiasi momento, la parte della Processione che preferiscono, la “tappa” che hanno perso, l’arrivo a piazza Municipio piuttosto che la preghiera di padre D’Arrigo, la virata o l’arrivo in Piazza Duomo. On line ci saranno tutti i singoli scorci di Processione che pubblicheremo man mano in modo da lasciare ai lettori di Tempostretto il momento e la scelta della visione, anche dopo 2 ore dall'avvio dell'evento più emozionante dell'anno. Chi ha perso la partenza, ad esempio, potrà vederla in qualsiasi momento perché divideremo in quadri il percorso.
A parlare vogliamo siano le immagini e la fede, gli sguardi dei tiratori e della folla, i Viva Maria, i sorrisi e le lacrime, le preghiere che sgorgano dal cuore e i brevi racconti di chi la vive da decenni. Ci saranno anche gli approfondimenti, anche questi “in punta di piedi”, anche questi il più possibile vicini al sentire di una festa che è molto più di una tradizione, perché rappresenta quella che si chiama identità.
Ci appartiene al di là delle polemiche che scandiscono la quotidianità, al di là del trascorrere delle stagioni e delle amministrazioni. L’identità di un popolo supera la piccola storia, le vite dei singoli individui e vola in alto.
La Vara appartiene al DNA dei nostri avi e noi la lasciamo ai pronipoti, ci appartiene come lo Stretto e come il cielo sopra di noi, come la Madonnina e i ricordi del terremoto.
Per questo abbiamo deciso quest’anno di raccontare la Vara ai nostri lettori, ovunque essi siano, siano essi messinesi o meno, siano essi vicini o lontani. L'impaginazione sarà interamente dedicata alla Processione, con i video dei vari momenti e gli approfondimenti. Il video in primo piano cambierà man mano che la Processione andrà avanti, ma i passaggi fondamentali resteranno sempre in home page in modo da poter essere visti agevolmente anche a distanza di diverse ore. Saranno on line anche gli approfondimenti e le immagini di tutte le fasi precedenti alla Vara. Sarà una sorta di "mosaico" in tempo reale a disposizione di tutti i lettori. Cerrchermo di coniugare quel che è "eterno", cioè la fede, con quel che cambia, con quei mezzi che la tecnologia mette a disposizione di tutti, i tablet, gli i-phone, i cellulari. Cambia lo strumento per farvela vedere, per trasmettere il brivido e l'emozione del grido Viva Maria. Immutabile è l'anima.
Tempostretto ringrazia gli sponsor che hanno aderito all’iniziativa e grazie ai quali la testata potrà fornire ai lettori un servizio il più possibile completo: Caronte-Tourist, Explorer informatica, Siracusano Sai. Di seguito i link:
http://www.carontetourist.it/v2.6_it/
http://www.explorerinformatica.net/
La Vara su Tempostretto in tempo reale, il racconto di un’identità che niente potrà cancellare.
Rosaria Brancato