La prima ondata di calore estiva raggiunge lo Stretto, temperature al di sopra dei +30°C nei prossimi giorni, con un picco nella giornata di venerdì
Il rinforzo dell’alta pressione nord-africana sul bacino centrale del Mediterraneo continuerà a garantire condizioni climatiche stabili e soleggiate, nei classici canoni della stagione estiva. Già nella giornata di ieri, sia in città (dove la max di ieri è stata di +28.2°C) che in svariate località della provincia di Messina, la colonnina di mercurio nelle ore centrali del giorno ha varcato la soglia dei +28°C +29°C, sfondando localmente il muro dei +30°C +31°C, a causa del prolungato soleggiamento diurno. Tale quadro meteo/climatico continuerà a tenerci compagnia fino al weekend, con giornate assolate e clima abbastanza caldo durante le ore centrali del giorno. Le temperature saranno destinate ad aumentare ulteriormente, tanto che fra giovedì e venerdì si potranno superare i +30°C +31°C anche sulla città di Messina. Venerdì dovrebbe essere la giornata più calda in riva allo Stretto, con il termometro che dovrebbe oltrepassare i +31°C +32°C sui quartieri centrali del capoluogo peloritano. Gli elevati tassi di umidità però ci faranno percepire delle temperature superiori, di circa +35°C +36°C, determinando anche un certo effetto “afa” che si acuirà maggiormente durante le ore notturne, quando la ventilazione di origine termica comincerà ad attenuarsi, incentivando l’evaporazione dei mari che circondano lo Stretto (una caratteristica peculiare dei climi marittimi).
I venti spireranno deboli, generalmente dai quadranti meridionali sullo Stretto, mentre una esigua componente da NE si alzerà nelle ore centrali del giorno sulla costa tirrenica, da Capo Rasocolmo fino al litorale milazzese e barcellonese. I mari si presenteranno da quasi calmi a poco mossi, con estese bonacce durante le ore notturne. Per una rinfrescata molto probabilmente bisognerà attendere fino al fine settimana, quando correnti di aria più fresca d’estrazione atlantica invaderanno il bacino centrale del Mediterraneo, determinando un apprezzabile calo termico, di almeno -4°C -5°C, non prima delle giornate di sabato e domenica.