A muovere il mancato omicida sarebbero state presunte ragioni sentimentali. S'indaga sul possibile legame con l'incendio dell'auto della donna
Una donna di 42 anni, Domenica G., è rimasta seriamente ferita ieri sera in seguito a una sparatoria.
Il tentato femminicidio ha avuto luogo in una strada di Tropea, il “Borgo dei borghi” del Vibonese celebre in tutt’Italia per le sue attrattive turistiche. La donna – immediatamente trasportata in ospedale – non versa, fortunatamente, in pericolo di vita; anzi, dei ben cinque proiettili che il 61enne Antonio Scidà le avrebbe indirizzato, adirato, per “motivi sentimentali” solo uno avrebbe attinto la donna di striscio al petto e a un braccio.
Il mancato omicida è stato fermato poco dopo dai Carabinieri ed è stato poi condotto nella caserma dei militari della Compagnia di Tropea per essere interrogato dagli investigatori, agli ordini del capitano Nicola Alimonda. La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti, soprattutto perché potrebbe esserci un collegamento diretto tra la sparatoria di ieri sera e la circostanza che, una settimana fa, alla donna è stata incendiata l’automobile.