Il tentato omicidio dell'imprenditore Pasquale Inzitari, di 63 anni, di Rizziconi, è avvenuto nel luglio del 2017 a Corigliano Rossano, nel Cosentino

CORIGLIANO ROSSANO – I carabinieri di Corigliano Rossano, nelle province di Brescia, Bologna e Viterbo, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, su richiesta del Procuratore Nicola Gratteri a carico di quattro persone, due delle quali già detenute, con l’accusa di essere responsabili del tentato omicidio dell’imprenditore Pasquale Inzitari, di 63 anni, originario di Rizziconi, avvenuto nel luglio del 2017 a Corigliano Rossano, nel Cosentino.

Le due persone alle quali l’ordinanza é stata notificata in carcere sono Francesco Candiloro, di 44 anni e Michelangelo Tripodi, di 45, già detenuti per l’omicidio di Marcello Bruzzese, fratello del collaboratore di Giustizia Girolamo Biagio, avvenuto il 25 dicembre del 2008 a Pesaro. Candiloro e Tripodi, per l’omicidio, sono stati condannati in primo grado alla pena dell’ergastolo.

Gli altri due destinatari del provvedimento sono Gianenrico Formosa, di 52 anni, e Antonio Domenico Scarcella, di 56, per i quali sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Inzitari, nel momento dell’agguato, tesogli da due persone a bordo di una moto, ebbe la prontezza di rifugiarsi all’interno del limitrofo centro commerciale e restò così illeso. Dalle indagini dei carabinieri é emerso che il tentato omicidio di Inzitari avrebbe avuto lo scopo di agevolare l’attività della cosca Crea di Rizziconi della ‘ndrangheta.