Dopo la convalida, per Nunnari sono stati disposti i domiciliari mentre il 27enne incensurato avrà l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Stavano tentando di portar via dal capannone della ditta P.R. Progetto, ad Alì Terme, attrezzi ed utensili professionali per un valore totale di circa 10mila euro.
E’ finita con le manette ai polsi la serata di Lorenzo Nunnari, messinese pregiudicato di 32 anni, e del suo complice, un 27enne incensurato, entrambi beccati a rubare nella zona industriale del piccolo comune ionico, esattamente in Contrada Sadano.
Ad accorgersi di quel che stava accadendo all’interno del capannone, sono stati i militari dell’Arma della Stazione locale che, proprio quella sera, stavano effettuando dei servizi di controllo nella zona. I due giovani sono stati colti con le mani nel sacco ed a nulla è servito il loro breve tentativo di fuga. Ammanettati, sono stati poi portati nella caserma della Compagnia di Messina Sud con l’accusa di furto aggravato in concorso. Dopo la convalida, per Nunnari sono stati disposti i domiciliari mentre il 27enne incensurato avrà l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. (Ve. Cro.)