Un’iniziativa organizzata dal Comune di Terme Vigliatore, dal Consorzio di Cooperative Sociali Xenia e dalla Cooperativa Azione Sociale, entrambi gestori del Progetto Sprar termense
Con l’ultimo incontro nel plesso di Oliveri, si è chiuso il ciclo dei quattro appuntamenti avviati nelle scuole secondarie di primo grado dal Comune di Terme Vigliatore, nell’ambito del progetto itinerante di sensibilizzazione su temi quali immigrazione, accoglienza e diritti di cittadinanza.
Un’iniziativa organizzata dal Comune di Terme Vigliatore, dal Consorzio di Cooperative Sociali Xenia e dalla Cooperativa Azione Sociale, entrambi gestori del Progetto Sprar termense, e dall’Istituto Comprensivo di Terme Vigliatore.
L’incontro conclusivo ha visto la partecipazione, in qualità di relatori, di Gaetano Costanzo – coordinatore Sprar di Montalbano Elicona -, Gina Ingegneri – docente area 3 Interventi d’Intercultura per gli alunni stranieri dell’Istituto Comprensivo di Terme Vigliatore – e degli operatori dello Sprar di Terme Vigliatore. Da segnalare, nel precedente appuntamento nel plesso di Falcone, anche il contributo di Tindaro Bellinvia – coordinatore MSNA di Barcellona Pozzo di Gotto.
Anche in questa occasione gli studenti hanno avuto modo di conoscere i meccanismi del servizio di accoglienza in Italia, le modalità con cui opera uno Sprar, il significato di espressioni quali migrante, richiedente asilo e rifugiato e come si acquisisce la cittadinanza italiana.
Un contributo significativo è stato offerto anche da due beneficiarie dello Sprar di Terme Vigliatore, che hanno portato la loro testimonianza diretta, dalla partenza dalla loro terra, all’arrivo in Italia, fino alla loro esperienza all’interno dello Sprar. Racconti fatti di abbandoni, privazioni, ma anche di tanta speranza, di integrazione e di sogni, che hanno stimolato gli studenti, a tal punto da indurli a sottoporre numerose domande alle due ospiti.
Un interesse e una partecipazione, sul tema dell’immigrazione, che sono stati la costante di tutti e quattro gli incontri previsti dal progetto, a riprova di come anche tra i giovanissimi ci sia una piena consapevolezza del fenomeno.
Il progetto infatti, nato allo scopo di fornire informazioni corrette per sconfiggere pregiudizi e false idee sulle migrazioni, ha consentito di sviluppare un momento di confronto dal quale sono emersi, tra gli studenti, valori quali il rispetto della diversità, il senso di accoglienza e una grande sensibilità verso chi è in cerca di una vita migliore nel nostro paese.