L'intervento dell'Arma è scattato dopo la segnalazione di alcuni vicini della coppia, allertati dalle continue grida e i pianti disperati della vittima
E' stata la segnalazione di alcuni vicini di casa a permettere ai carabinieri di Terme Vigliatore di scoprire e fermare l'ennesima storia di violenza tra le mura domestiche. La vittima stavolta è una giovane donna straniera, abusata e picchiata per anni dal marito, che l'aveva selvaggiamente colpita anche quando era incinta. Adesso lui, un trentaduenne di origini nordafricane, è in carcere, mentre donna e bambino sono stati affidati alle cure di alcuni familiari.
Quando i carabinieri sono arrivati a casa della coppia, dopo la segnalazione dei vicini, non hanno trovato situazioni di pericolo immediato ma colpiti dallo stato di profonda prostrazione della donna hanno deciso di rassicurarla e convincerla a racconare tutto.
Con grande difficoltà e coraggiosamente, nei giorni successivi, la donna ha vinto anche il sentimento di vergogna e ha descritto ai Carabinieri, con grande precisione, tutte le violenze subite nei due anni trascorsi con l’uomo, caratterizzati da sistematiche aggressioni con schiaffi, pugni, minacce e ma anche abusi sessuali e umiliazioni, subite dalla donna anche quando era in stato di gravidanza. Immediate sono state le verifiche dei militari dell’Arma che hanno permesso di riscontrare la dichiarazioni della donna con altre evidenze investigative e documentazione, confermando lo stato di quasi segregazione subito dalla donna.
Gli elementi raccolti hanno convinto la PM di Barcellona Sara Caiazzo a chiedere ed ottenere dal GIP Fabio Gugliotta l'arresto in carcere dell'uomo, ora rinchiuso a Gazzi.