Il segretario generale Tripodi: "No a inaccettabili diktat sulla pelle dei lavoratori"
“No a inaccettabili diktat sulla pelle dei lavoratori”. Sul licenziamento di 8 persone, e in precedenza una gara andata deserta al terminal di Milazzo, la Uil non ci sta e invia un duro comunicato: “L’azienda Comet, amministrata da Ivo Blandina, attuale presidente della Camera di commercio di Messina, ha avviato le procedure per il licenziamento di 8 lavoratori. La Comet, grazie alla concessione rilasciata dall’Autorità di sistema portuale dello stretto, gestisce da lunghissimo tempo il Terminal passeggeri e terminal traghetti di Milazzo. Qualche mese fa, a seguito della scadenza naturale della medesima concessione, l’Autorità di sistema ha proceduto ad espletare un nuovo bando di gara. Sorprendentemente, la gara in questione è andata deserta in quanto neanche la Comet, senza preavviso e con un discutibile effetto sorpresa, ha presentato alcuna offerta. Viceversa, poco tempo dopo, è stata aperta la procedura di licenziamento di 8 lavoratori. Tale gravissima decisione sta creando forti preoccupazioni poiché sta seriamente mettendo a rischio il futuro e le prospettive occupazionali per tanti incolpevoli lavoratori”.
Sottolinea Ivan Tripodi, segretario generale della Uil Messina: Ci appelliamo all’ammiraglio Antonio Ranieri, commissario straordinario dell’Autorità di sistema, affinché, grazie alle sue spiccate capacità gestionali coniugate con una forte dose di sensibilità umana, assuma tutte le iniziative per risolvere con il giusto equilibrio questa bruttissima vertenza. In tal senso, a scanso di equivoci, manifestiamo la nostra ferma contrarietà riguardo vergognosi diktat che possano comportare un aumento dei costi e delle spese a carico della collettività o dei tantissimi fruitori del Terminal di Milazzo (pendolari, lavoratori, studenti, turisti, ecc.). Infine, in vista dell’incontro con le organizzazioni sindacali di categoria previsto il prossimo 27 agosto, invitiamo la Comet e il presidente Blandina a ritirare gli ingiusti licenziamenti per rasserenare un clima che rischia di essere sempre più preoccupante e rovente”.
Ivo Blandina ha preferito non replicare.
Perché non li assume tripodi ?
….e ha fatto bene….