L'elenco delle famiglie seguite da Terra Nostra è in continuo aggiornamento, tramite la raccolta degli Isee che attestano le difficili condizioni in cui versano, e ad esse è destinata mensilmente una parte dei generi alimentari raccolti nelle giornate di volontariato nei supermercati
Il progetto solidale “Io Ho Quel Che Ho Donato” ha compiuto, il 28 febbraio 2017, un anno esatto di esistenza, grazie al contributo dei giovani volontari che compongono l’associazione Terra Nostra e grazie a tutte quelle altre realtà che hanno contribuito alla sua crescita.
Nel corso di quest’anno, almeno una volta al mese i volontari dell’associazione si sono dedicati a giornate di raccolta alimentare nei supermercati, grazie alle quali il Progetto è cresciuto mese dopo mese, ed ha raccolto adesioni anche da parte di altre realtà associative, come l’Associazione Universitaria Morgana, creando una rete di collaborazioni a scopo solidale anche con importanti enti benefici messinesi, come la Comunità di Sant’Antonio, il Convento di Francescani di Lourdes e la Parrocchia di Santa Caterina.
Non a caso, solo nell’ultimo mese, sono state ben cinque le iniziative solidali portate avanti insieme dalle due associazioni: il torneo di beneficenza svoltosi al Cus il pomeriggio del 18 Febbraio, una raccolta alimentare la mattina ed il pomeriggio del 25 Febbraio, un aperitivo di beneficenza realizzato la sera di Venerdì 3 Marzo al Lounge Bar “Il Goccetto”, un’altra mattinata di raccolta alimentare il giorno seguente, sempre al Sidis di Via Ugo Bassi, ed infine il coinvolgimento anche per quest’anno dell’Istituto Comprensivo Statale “G. Mazzini”, con il quale l’anno scorso il progetto venne avviato, per realizzare tanto un fine educativo verso i ragazzi quanto un fine pratico d’aiuto alle famiglie in difficoltà.
L’elenco delle famiglie seguite da Terra Nostra è in continuo aggiornamento, tramite la raccolta degli Isee che attestano le difficili condizioni in cui versano, e ad esse è destinata mensilmente una parte dei generi alimentari raccolti nelle giornate di volontariato nei supermercati, mentre i fondi raccolti nelle iniziative sopra menzionate saranno destinati invece alla Comunità di Sant’Antonio, che quotidianamente fornisce centinaia di pasti ai meno fortunati all’interno delle sue strutture.