Uno sciame sismico è stato registrato già durante la notte. La scossa più forte alle 8.50. Paura tra la popolazione. Non si registrano danni a cose o persone. Epicentro tra Cesarò, San Teodoro e Maniace
Erano le 8.50 quando la terra ha tremato tra Messina e Catania. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 che e’ stata registrata dall’Istituto di geofisica e vulcanologia (Ingv) nel distretto Monti Nebrodi, tra Messina e Catania. Pochi minuti dopo una seconda scossa di magnitudo 2.4. I comuni limitrofi all’epicentro sono quelli del messinese di Cesaro’ e San Teodoro, e di Maniace (Catania).
Uno sciame sismico si era già registrato durante la notte con una serie in mare, al largo delle coste siciliane, tra i distretti sismici delle Eolie, di Ustica e dei Golfi di Patti e Milazzo. Almeno tre quelle prossime al piccolo arcipelago eoliano: la prima alle 20.06, le altre intorno alle 2 di notte, di magnitudo compresa tra 2.3 e 2.7, localizzate a una profondita’ tra i 18 e i 218 chilometri. Poco prima delle 21, invece, gli strumenti hanno registrato un terremoto di 2.4 al largo di Ustica, con ipocentro a 21 chilometri di profondita’. All’alba, alle 5.36, la scossa di magnitudo 2.4, a una profondita’ di 118 chilometri, al largo della provincia di Messina.