Elettrodotto Terna. L’associazione “I Cittadini” di Villafranca: “Fronte comune per salvare il territorio”

Elettrodotto Terna. L’associazione “I Cittadini” di Villafranca: “Fronte comune per salvare il territorio”

Redazione Tirreno

Elettrodotto Terna. L’associazione “I Cittadini” di Villafranca: “Fronte comune per salvare il territorio”

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mercoledì 15 Febbraio 2017 - 17:00

Ancora polemiche sull’elettrodotto Terna. Dopo l’emendamento presentato in commissione ambiente, grazie al quale sarà possibile regolarizzare l’elettrodotto già realizzato, non si fanno attendere le prese di posizione. L’associazione “I Cittadini” di Villafranca Tirrena: “Serve fronte comune con le forze politiche del territorio per salvaguardare il territorio”.

Una vera e propria bufera, quella scatenatasi nelle ultime ore in seguito all’approvazione dell’emendamento che permetterebbe la regolarizzazione dell’elettrodotto Terna aprendo l’ipotesi per la liberalizzazione di una seconda opera. Dopo le tempestive prese di posizione dei deputati 5 stelle non tardano ad arrivare le prime dichiarazioni di associazioni e gruppi attivi sul territorio.

“Non si è dimostrato alcun rispetto per la tutela del paesaggio e delle norme previste. Non abbiamo bisogno di un altro elettrodotto, basta allo scempio del nostro territorio”. E’ quanto dichiarano i portavoce dell’associazione “I Cittadini” di Villafranca Tirrena. Una chiara presa di posizione, la loro, più volte ribadita negli scorsi mesi.

“Il piano paesaggistico non può essere modificato a piacere –hanno aggiunto i portavoce dell’associazione- I siti paesaggistici e naturalistici sono tutelati dalla Direttiva Europea Habitat ed è inoltre vigente il Piano di Gestione della Rete Natura 200 dei Monti Peloritani, che prevede espressamente l’interramento dei nuovi elettrodotti. Non possiamo più accettare questa situazione”.

L’associazione ha poi concluso lanciando un appello alle forze politiche locali. Fare fronte comune per salvaguardare il territorio: “E’ necessaria una mobilitazione di tutte le forze politiche della regione –hanno concluso- Il nostro appello è rivolto a tutti, dalle amministrazioni ai semplici gruppi cittadini. Basta provocare danni alla nostra terra”.

2 commenti

  1. Non si potrebbe più fare questa opera perché il comune di Villafranca Tirrena ha realizzato il mercato settimanale nell’area ad alta tensione del collegamento con la Calabria. Non si possono esporre i cittadini al rischio senza che siano informati. E gli operatori del mercato, rischiano gravi conseguenze sulla loro salute.
    Si gioca sulla vita e sulla salute delle persone. Nessuno ha il diritto di esporre i cittadini, per lavoro o per acquisti, a gravi rischi per la salute. Si faccia chiarezza. Il mercato settimanale di Villafranca è a rischio per la salute o no.
    Il comune si assuma le responsabilità con una dichiarazione chiara. Voglio frequentare il mercato senza rischi….semplice. Garante il Comune.

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    Si gioca sulla vita e sulla salute delle persone. Nessuno ha il diritto di esporre i cittadini, per lavoro o per acquisti, a gravi rischi per la salute. Si faccia chiarezza. Il mercato settimanale di Villafranca è a rischio per la salute o no.
    Il comune si assuma le responsabilità con una dichiarazione chiara. Voglio frequentare il mercato senza rischi….semplice. Garante il Comune.

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