L'Amministrazione comunale naxiota ha dato il "via libera" all'affidamento di circa 11 mila euro per redigere una relazione geologica e per effettuare successivamente interventi di messa in sicurezza nel costone che incombe sui due quartieri.
I lavori di regimentazione e di sistemazione idraulica al torrente San Giovanni dovrebbero iniziare a breve, dopo l’affidamento di incarichi professionali a due esperti esterni al Comune. Ma l’Amministrazione comunale di Giardini Naxos sta puntando negli ultimi giorni, oltre che alla messa in sicurezza dell’alveo, anche ad altre operazioni per garantire la giusta tranquillità ad un centro che nei mesi scorsi (a settembre) è stato teatro di alluvioni e di continui smottamenti nelle zone a monte. E per questo motivo Palazzo dei Naxioti proprio ieri ha dato l’ “ok” per assegnare delle somme al responsabile del settore tecnico, geometra Corrado Ravidà, che dovrà affidarle adesso a dei professionisti, chiamati a redigere una relazione geologica ed eseguire indagini prima di effettuare interventi di consolidamento a ridosso dei quartieri Piazza e Saja. Somme quantificate in 3 mila 200 euro, oltre ad ulteriori 8 mila che serviranno per servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, direzioni lavori, misure e contabilità, coordinamento di sicurezza in fase di progettazione e certificato di regolare esecuzione. Tutti lavori che tra non molto potrebbero imprimere una decisiva svolta alle condizioni in cui versa il versante nord-est, dove insistono appunto i due più antichi caseggiati di Giardini. Due aree che sono tuttora in uno stato di precarietà e che necessitano di opere a salvaguardia degli abitati, in cui persiste una forte azione erosiva provocata dalle acque dei ruscellamenti, con pericoli e rischi già presenti per l’incolumità pubblica. L’Amministrazione del sindaco Nello Lo Turco sta, quindi, dando un “imprimatur” secco per intervenire nel vecchio centro storico giardinese nelle immediate vicinanze della Statale 114, creando le condizioni per rimettere in sesto la zona. Tutto mentre in via degli Ulivi continuano le operazioni di monitoraggio per cercare di comprendere e risolvere la questione relativa alla frana che minaccia di cadere sopra i complessi residenziali. Esempi di dissesto idrogeologico tuttora in atto in molte aree naxiote.
Enrico Scandurra