Il sindaco della Perla dello Jonio ha nominato il geologo dell'Università di Napoli come esperto per relazionare sullo stato di precarietà del territorio comunale. Prevista l'elaborazione di carte tematiche per risolvere ulteriori frane e smottamenti.
Prevenire eventuali ed ulteriori eventi calamitosi, prendersi cura del territorio circostante e mettere in sicurezza la popolazione. Sono questi gli obiettivi che l’Amministrazione comunale di Taormina si è prefissata di ottenere a lungo termine con la nomina del professor Franco Ortolani in qualità di esperto per relazionare sulla situazione di dissesto idrogeologico. La notizia secondo la quale il sindaco della Città del Centauro, Eligio Giardina, ha dato incarico al docente dell’Università “Federico II di Svevia” di Napoli è circolata già nelle scorse ore negli ambienti politici locali. E lo stesso Ortolani inizierà già da subito a raccogliere dati ed elaborare le carte tematiche necessarie per la valutazione delle più significative modificazioni geoambientali dei versanti. Tutto questo al fine di definire le situazioni di pericolosità territoriale esistente e per la pianificazione e riqualificazione ambientale tese a garantire la salvaguardia e la tutela del territorio. Un incarico di rilievo che il geologo dovrà portare avanti, dopo i violenti nubifragi avvenuti nei mesi scorsi e gli ingenti danni subiti su tutto il territorio comunale. Problematiche come quelle concentratesi principalmente nella zona della funivia Taormina – Mazzarò, nella Villa Comunale, in contrada Don Lappio, al Cimitero comunale, nelle immediate vicinanze della piscina e nell’area di via Madonna delle Grazie. Il costo della relazione che l’esperto dovrà redigere si aggirerà sui 9 mila euro che serviranno per risolvere questioni di vitale importanza per tutta Taormina.
Enrico Scandurra