L'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Taormina, Gaetano Carella, ha affermato che per l'inizio degli interventi nell'area, nelle immediate vicinanze del viadotto Sant'Antonio, si deve ancora attendere l'ultimo "via libera".
I lavori sono stati sospesi già da un anno a questa parte. Esattamente il 2 marzo del 2015. E adesso che, con una nota, introitata al protocollo generale del Comune di Taormina, è stata presentata la perizia di variante, approvata il 4 aprile, gli interventi di consolidamento di contrada “Costa Don Lappio” potrebbero subire un’accelerazione importante. L’area, investita già dal lontano 2011 da una frana imponente, resta ancora in standby, ma presto con circa 851 mila euro, potrebbe ritornare come prima. La zona, adiacente l’arteria ed i piloni, che dall’autostrada A18 conduce a Taormina, rimane ancora imbrigliata in una situazione di completa precarietà e a questo proposito l’assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Carella, ha dichiarato nelle scorse ore che “il fronte dello smottamento si sta allargando sempre più con un aumento di pericoli per cittadini e turisti”. Per questo motivo il delegato del sindaco Eligio Giardina ha fatto sapere che “il consolidamento sarà eseguito dopo l’ok dell’Ispettorato tecnico, in seguito a cui si potranno sbloccare i fondi europei”. Lavori consistenti nella sistemazione corticale del versante, sito in corrispondenza della sponda idraulica destra del torrente, mediante l’applicazione di rete in acciaio, che ad ogni temporale possa resistere e fermare il fronte che minaccia il vicino viadotto. Un luogo d’ingresso alla Capitale del turismo siciliano, vittima di un dissesto idrogeologico in stato avanzato, che sta creando grossi problemi ad un’Amministrazione, intenzionata a puntare alla risoluzione di questo tipo di disagi.
Enrico Scandurra