Nel primo pomeriggio l'allerta della Protezione civile, conseguenziale la determinazione del sindaco Falcomatà rispetto agli istituti scolastici
REGGIO CALABRIA – Terzo giorno di fila d’ “allerta rossa” da parte della Protezione civile; e conseguenzialmente, anche martedì 26 ottobre rimarranno chiuse tutte le scuole di Reggio città, come sancito dal primo cittadino Giuseppe Falcomatà.
Nel suo bollettino meteo, la Prociv faceva sapere che «persiste l’area depressionaria sul Mediterraneo centrale che sta determinando condizioni di tempo perturbato sulle aree meridionali».
Così il Dipartimento Protezione civile, d’intesa con le regioni coinvolte, tra le quali la Regione Calabria, «ha emesso un ulteriore seguito dell’avviso di condizioni meteorologiche avverse emesso nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche».
L’avviso prevede il «persistere di venti di burrasca dai quadranti orientali, con raffiche di burrasca forte, sulla Sicilia, specie sui relativi settori jonici. Saranno possibili mareggiate lungo le coste esposte».
E se è la Sicilia, nel pronostico meteo, a poter “pagare dazio” maggiormente nelle ore a noi più vicine, per domani – martedì 26 ottobre – l’allerta “rossa” è prevista «sul versante nord e orientale della Sicilia e su parte della Calabria» che include il Reggino. Quasi tutto il resto della Calabria è comunque gravato da codice d’allerta “arancione”, le parti residue da allerta “gialla”.
Di qui la decisione del primo cittadino di mantenere chiuse anche per la giornata di martedì 26 tutte le scuole d’ogni ordine e grado.