La Cassazione in nottata decide la condanna a 3 anni per l'esponente politica, riducendo la pena.
Messina – E’ definitiva ma ridotta la condanna per l’ex presidente del consiglio comunale di Messina Emilia Barrile alla fine del processo Terzo Livello. Era praticamente notte quando la Corte di Cassazione ha emesso la sua sentenza: 3 anni per Emilia Barrile, un anno con pena sospesa per l’ex direttore amministrativo dell’Atm Daniele De Almagro, difesi dagli avvocati Salvatore Silvestro e Alessandro Billè.
In appello lo scorso anno i giudici messinesi avevano invece deciso la condanna a 3 anni e 8 mesi per Barrile e un anno per De Almagro. Per lui la Suprema Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso, trasformando in definitiva la pena decisa dalla Corte d’Appello di Messina. Confermati i risarcimenti delle spese legali a Comune di Messina e Atm, assistiti dall’avvocato Giovanni Mannuccia.
Per l’esponente politica, che ha già scontato i 3 anni ai domiciliari dopo l’arresto, è rimata in piedi una unica accusa, il traffico di influenze nella gestione di alcune vicende legate all’Atm appunto.
L’indagine risale al decennio scorso. La Dia, indagando su un imprenditore della zona di Milazzo, aveva messo sotto controllo anche l’allora numero uno del consiglio comunale a Palazzo Zanca, ricostruendo i suoi movimenti a favore della sua presunta lobby.
Dio c’è. Mi auguro con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.