Il 12 maggio 2010 la Squadra Mobile sequestrò quattro chili di cocaina pura ed un milione di euro in contanti, in due appartamenti di viale San Martino. Secondo gli investigatori erano il provento dell’attività di narcotrafficante di Nino Trovato.
Il Tribunale di Messina ha condannato a dieci anni di reclusione per detenzione di oltre quattro chili di eroina e cocaina Il boss di Mangialupi Antonino Trovato. Giudicato con il rito abbreviato, Trovato è stato assolto dai reati di associazione a delinquere e ricettazione. Il sostituto procuratore della DDA, Giuseppe Verzera, aveva chiesto per Trovato la condanna a 16 anni di reclusione.
Il 12 maggio 2010 la Squadra Mobile sequestrò quattro chili di cocaina pura ed un milione di euro in contanti in due appartamenti di viale San Martino, all’isolato 79 di viale San Martino. Quello che fu ribattezzato come “il tesoro del clan di Mangialupi” era costituito da quasi 4 chili di cocaina, 175 grammi di eroina, sostanze e materiale per il taglio ed il confezionamento delle dosi. In una fioriera era nascosto un milione di euro in contanti. Secondo gli investigatori erano il provento dell’attività di narcotrafficante di Nino Trovato.