I nuovi direttori dei Parchi archeologici nel Messinese saranno: Caterina Di Giacomo (Tindari); Rosario Vilardo (Eolie); Gabriella Tigano (Naxos e Taormina)
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha firmato i decreti di nomina dei direttori dei Parchi archeologici regionali, che così diventano subito operativi e funzionanti. Si dà così piena attuazione alla legge 20 del 2000, rimasta inattuata per due decenni.
“Ho voluto dare un segnale di immediata operatività – sottolinea il governatore della Sicilia Musumeci – mettendo in atto una rotazione dei dirigenti nell’ottica che tutta l’amministrazione, a partire dal sottoscritto, non deve considerare la propria posizione come un fatto consolidato e garantito nel tempo. E’ giusto e opportuno che movimenti sul territorio portino linfa vitale ai nostri luoghi della cultura, proprio nel segno del movimento delle esperienze e delle conoscenze. Abbiamo il dovere di dare efficienza e accoglienza ai siciliani e ai milioni di visitatori che accedono ai nostri luoghi di cultura”.
I nuovi direttori dei Parchi archeologici nel Messinese saranno: Caterina Di Giacomo (Tindari); Rosario Vilardo (Eolie); Gabriella Tigano (Naxos e Taormina). I direttori saranno supportati da soprintendenti e da funzionari regionali che sostituiranno, in qualità di commissari, i comitati tecnico-scientifici fino alla loro formazione.
La Di Giacomo lascia quindi il Museo di Messina, che ora attende un sostituto, mentre Vilardo era al Museo delle Eolie e la Tigano era dirigente dell’unità Beni archeologici della Soprintendenza di Messina.
“Intendo imprimere – aggiunge il presidente Musumeci – una svolta con risorse straordinarie, oltre a quelle che affluiranno sui territori dagli introiti dei Parchi, sia nelle aree archeologiche più note che nei siti minori ancora non sufficientemente valorizzati o addirittura sconosciuti. L’impegno del governo sarà quello di assicurare una efficace gestione ordinaria che deve assicurare un elevato standard di servizi: strade di accesso, manutenzioni, segnaletica, servizi igienici e vigilanza. Parimenti, lo sforzo dovrà riguardare anche la fruizione dei siti con il potenziamento e l’estensione in tutti i Parchi dei servizi aggiuntivi con nuovi bookshop, biglietterie online, guide multimediali e sistemi di musealizzazione all’avanguardia. Sarà una progressiva rivoluzione nella conduzione del nostro patrimonio culturale, che nel 2018 ha registrato un trend positivo di visite, dato confermato in questi primi mesi del 2019”.