Con un appello all'Amministrazione il consigliere comunale Libero Gioveni invita a sbloccare la "questione tirocini"
MESSINA – Un appello che testimonia vicinanza e interesse, quello che Libero Gioveni, consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’italia, indirizza all’Amministrazione messinese, specificamente al sindaco Cateno De Luca e all’assessore alle Politiche sociali Alessandra Calafiore. Risale al giugno 2019, infatti, la data in cui 179 cittadini messinesi presentarono le richieste di partecipazione al bando relativo ai tirocini di inclusione sociale. Da allora, però, tutto si è fermato.
La stasi
La graduatoria fu pubblicata nel febbraio 2020, ed entro tre mesi si sarebbe dato il via ai tirocini, ma l’avvento del Covid e il conseguente lockdown, hanno bloccato tutto. Per questi giovani sarebbe stata un’occasione che avrebbe permesso loro di usufruire di questo tirocinio presso aziende pubbliche, private o del terzo settore, di percepire un salario pari a 600 euro per dieci mesi, e si sarebbero potuti aprire spiragli anche per una loro stabilizzazione da parte degli enti ospitanti.
La luce in fondo al tunnel?
Ad un anno di distanza, la progressiva ripresa delle attività e soprattutto la classificazione della Sicilia in “zona gialla“, possono permettere, finalmente, a questi giovani di concretizzare questo percorso. La risposta è attesa con trepidazione, in particolare da questi ragazzi che potrebbero di fatto dare una svolta al loro percorso professionale.