Per il Comune e l’ Istituto agrario Pietro Cuppari l’iniziativa che mette al centro l’attività dei ragazzi , rendendoli protagonisti ,ha una grande rilevanza formativa. Gli amministratori di Palazzo Zanca attribuiscono, poi , alla partecipazione dei minori migranti una grande valenza sociale
A Messina gli alberi li potano gli studenti e i minori migranti. Questa mattina , in via Consolato del Mare, alla presenza dell’assessore all’Ambiente ed ai Nuovi Stili di Vita, Daniele Ialacqua, un gruppo di studenti dell’Istituto agrario Pietro Cuppari ha effettuato interventi di potatura degli aranci. L’ iniziativa fa il bis dopo l’ esperienza avviata lo scorso anno dal Comune di Messina con l’Istituto agrario, a seguito di un protocollo d’intesa promosso dall’assessorato all’Ambiente.
Quest’anno, però , accanto ai ragazzi del Cuppari c’erano anche dieci minori stranieri non accompagnati, attualmente ospitati presso il centro Ahmed, che svolgono all’Istituto agrario un laboratorio formativo sulle potature. I dieci giovani migranti indossavano tutti cappellino e maglietta verde del Centro Ahmed con su stampate le bandiere dell’Italia e dell’Europa e la scritta accoglienza.
Nella loro mattinata di lavoro, studenti e minori migranti sono stati coadiuvati dagli insegnanti, da personale dell’ufficio Verde ed Arredo Urbano, dall’esperto agronomo del Comune, Alessandro Giaimi, e da Messinambiente.
Per il Comune e l’ Istituto agrario Pietro Cuppari l’iniziativa che mette al centro l’attività dei ragazzi , rendendoli protagonisti, è sorta di tirocinio “on the road” dalla grande rilevanza formativa. Gli amministratori di Palazzo Zanca attribuiscono,poi , alla partecipazione dei minori migranti grande valenza sociale .
Non tutti sanno come si pota.L’iniziativa è lodevole solo se qualcuno esperto controlla cosa fanno
Non tutti sanno come si pota.L’iniziativa è lodevole solo se qualcuno esperto controlla cosa fanno