I movimenti Gioventù Nazionale e Azione Universitaria chiedono che il periodo della durata di 16 mesi per lo svolgimento della pratica forense venga esteso anche a chi conseguirà la laurea nel periodo successivo al 15 Giugno 2020
I provvedimenti legislativi emessi dal Governo rischiano di penalizzare la carriera di numerosissimi futuri praticanti avvocati. Con una richiesta congiunta indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della CRUI e ai Ministri rispettivamente di Giustizia, dell’Istruzione e dell’Università e Ricerca, i movimenti Gioventù Nazionale e Azione Universitaria chiedono che il termine del 15 Giugno 2020, individuato dal Governo come termine ultimo per conseguire la laurea in Giurisprudenza ed usufruire della riduzione della durata a 16 mesi della pratica forense, venga esteso sino al 31 Luglio, cosicché a beneficiarne siano un quantitativo importante di studenti che proprio a luglio concluderanno il loro percorso di studi.
Andrea Fiore, rappresentante di Gioventù Nazionale Messina, parla di una vera e propria beffa. «Il Governo non smette mai di stupirci. La normativa così com’è strutturata non va assolutamente bene, in quanto crea un’ingiusta disparità di trattamento fra i nostri futuri colleghi. Se il Ministro della Giustizia c’è ed è attento, che batta (e si spera velocemente) un colpo».
Dario Carbone, Segretario dell’Associazione Culturale Forense “Avv. Nino D’uva”, da sempre impegnata nella tutela dei giovani praticanti, rincara la dose: «E’ necessario un intervento repentino che consenta di correggere il tiro. Tutto ciò provocherebbe non solo l’esclusione di un importante numero di futuri praticanti avvocati che conseguiranno la laurea in Giurisprudenza solo qualche settimana dopo, in particolare nella sessione di laurea calendarizzata durante il mese di Luglio in gran parte degli Atenei del nostro Paese. Ma anche, soprattutto, l’impossibilità per costoro di poter maturare il periodo di compiuta pratica in tempo utile per sostenere l’esame di abilitazione per la professione forense da svolgersi nel mese di Dicembre 2021, con la conseguenza che dovrebbero attendere il tempo biblico di ulteriori 12 mesi per sostenere l’esame».