Nulla di fatto o quasi per l'aeroporto del Mela, dopo un anno svelati gli altarini su una operazione strategica
"Sarà mia cura verificare, comunque, se l'interesse e le proposte avanzate dalla holding Panchavaktra in seno alle comuni locali sono ancora attuali e combatibili, anche attraverso una modifica, con il Piano Regionale dei Trasporti". Con queste parole l'Assessore Regionale ai Trasporti Marco Falcone risponde alla interrogazione parlamentare depositata lo scorso febbraio dal deputato Antonio Catalfamo in cui si chiedeva di verificare lo stato dei fatti sui colloqui, emersi nella scorsa legislatura, tra il Presidente Crocetta e il patron della holding omonima Panchavaktra, all'epoca interessato, secondo diverse dichiarazioni, a investire svariati milioni di euro per costruire un aeroporto commerciale tra Milazzo e Barcellona.
La risposta arriva quasi un anno dopo e si legge che non è competenze della Regione la costruzione di aeroporti ma dell'Enac – Ente Nazionale Aviazione Civile – e che non sono previsti per i prossimi vent'anni realizzazioni di nuovi aeroporti in Sicilia. L'Assessore Falcone, rispondendo all'On. Catalfamo, si dice comunque disponibile a verificare nuovamente l'interesse e le proposte di Panchavaktra su Milazzo – se sono ancora attuali e compatibili – con quelle che sono le linee guida del piano trasporti regionale.
Nulla di concreto quindi rispetto al fumo che era comparso dalle dichiarazioni del governatore Crocetta sull'aeroporto del Mela ma su questa vicenda non è ancora calato il punto finale.
"Sapevamo che molte di quelle dichiarazioni erano fumo senza concretezza alcuna – ha dichiarato l'On. Antonio Catalfamo, capogruppo all'Ars per Fratelli d'Italia – tuttavia l'opera in sè merita attenzione da parte del mondo della politica ed è per questo che abbiamo voluto approfondire la questione e continueremo a proporre al governo Musumeci l'importanza dell'opera per la provincia di Messina in un'ottica di strategia dei trasporti turistici e commerciali."