Scontro arrivato ai ferri corti tra demanio e Comune di Milazzo: al centro il Diana con i suoi uffici. Comune minacciato di sfratto
Alla fine si è arrivati ai ferri corti. Quando è il Comune a essere sfrattato, la notizia è di quelle che suscita interesse. L'area del Paladiana, l'ultima parte fieristica di Milazzo, proprio dietro il Molo Marullo, risulta in parte abbandonata e in parte adibita a uffici comunali, in particolare quelli per l'istruzione.
Il demanio, proprietario dell'area di quasi 4.600 metri quadri, ha inviato una nota di "sfratto" al Comune che risulta abusivo. Entro 30 giorni gli uffici vanno smantellati. In passato si era arrivati a uno scambio di lettere ma mai una vera e propria minaccia di sfratto con tanto di termine perentorio. In realtà l'incidente istituzionale si trascina da quasi 25 anni per via dei numerosi debiti accumulati dal Comune che non ha pagato l'affitto. Quindi, il demanio marittimo, che si trova tra l'altro ospite a sua volta nella ex scuola comunale Zirilli, rischia pure con lo scontro frontale di trasferire i suoi uffici.
E a questo punto è ipotizzabile questa strada. Secondo il dirigente del demanio, come si legge sia dalla nota di ingiunzione di sgombero sia dagli altri richiami dello scorso giugno, lì il Comune non ha titolo concessorio per restare. L'incidente diplomatico è quindi nel suo pieno sviluppo. L'area del Paladiana si divide in una parte esterna – un tempo coperta da una tendostruttura – e una parte adibita a uffici e poi la Sala a Vetri dove il Comune concede a sua volta a privati – quindi a pagamento – lo spazio per fini ludici e culturali.
Uno degli ultimi spazi "comunali" esterni a Palazzo dell'Aquila cui resta a questo punto solo lo sfruttamento di Palazzo D'Amico, sede della biblioteca comunale. Resta da capire come si attiveranno gli uffici da qui ai prossimi 30 giorni. Gli uffici del demanio di via San Paolino sono concessi in comodato d'uso gratuito. Quindi è ipotizzabile lo spostamento in centro mentre i locali adibiti all'istruzione pubblica e allo sport – in questo momento ubicati dentro il Diana – saranno spostati, secondo indiscrezioni, proprio a San Paolino. Uno scambio non proprio garbato.