La maggioranza va di nuovo sotto, vicini al numero magico che consente la mozione di sfiducia in aula. Bocciato il piano triennale per le opere pubbliche
Sempre peggio per la conta dei numeri in consiglio comunale. Ieri è stato bocciato il piano triennale per le opere pubbliche varato dall'amministrazione. Sedici voti compatti, compresi quello dell'insospettabile Sindoni e gli astenuti Nanì e Piraino. La maggioranza va nuovamente sotto considerando anche gli assenti Piero Formica e Maurizio Capone.
Assenti i responsabili tecnici che avrebbero dovuto spiegare i motivi che li hanno indotti a dare parere favorevole al project financing per la pubblica illuminazione anche se le date riportate in delibera non coincidono esattamente con quanto previsto dalla normativa. Alla fine, alla luce del progetto preliminare sulla pubblica illuminazione inserito nel Piano Triennale delle opere pubbliche è apparso evidente ai consiglieri di opposizione che quel piano era da bocciare per alcuni errori e discrasie.
L'assenza di Capone e Formica fa forse pesare dei mal di pancia tra i sostenitori "esterni" di Formica, intanto è finalmente arrivato il bilancio 2015 al Presidente Nastasi che potrà quindi metterlo in votazione. I tempi restano comunque risicati per approvare gli altri bilanci entro il 31 dicembre. E, numeri alla mano, c'è già chi parla di nuova mozione di sfiducia per il 2019.