Continuano le polemiche per il guasto alla Ram, lo scontro si sposta nel consiglio comunale milazzese
Il day after del guasto alla Raffineria è iniziato con un sit-in da parte dei movimenti ambientalisti ma anche di molti politici locali. L'Arpa e l'Asp stanno invece procedendo al monitoraggio dell'aria nelle 24 ore successive al blocco degli impianti, causato da un guasto elettrico e che ha portato le valvole della Raffineria a bruciare in eccesso prodotto.
La nuvola nera è stata immortalata sui social e su tutti i giornali anche nazionali, c'è chi denuncia il disastro ambientale. Già sabato numerose le reazioni politiche, oggi arriva l'interrogazione di tre consiglieri comunali di Milazzo.
Rosario Piraino, Maria Magliarditi e Alessandro Oliva hanno presentato una interrogazione nella quale chiedono al sindaco di conoscere “quali determinazioni intende intraprendere a salvaguardia della salute pubblica e se intende costituirsi parte civile nel processo penale nei confronti della RAM”. Nel documento richiamano anche la presa di posizione del presidente della Regione Musumeci e di altri Comuni che hanno già deliberato di costituirsi parte civile. “Considerato che dalle dichiarazioni di un movimento politico (Sicilia Futura) facente parte della maggioranza dell'Amministrazione Formica, si evince chiaramente ed inconfutabilmente la volontà di non adire a tale processo, destano forti preoccupazioni sulle possibili determinazioni del Sindaco Formica, nel perdurante silenzio dello stesso e visti gli ultimi accadimenti che hanno interessato la Raffineria (fumata nera di giorno 15)”, i tre consiglieri chiedono di conoscere la posizione del sindaco.