Il nuovo libro di Girolamo Fuduli affronta la memoria milazzese negli anni bui del grande conflitto bellico. Domani presentazione nell'aula consiliare
In occasione della festa delle Forze Armate e delle commemorazioni nel Centenario della Prima Guerra Mondiale, l'Assessorato ai Beni Culturali ha promosso due appuntamenti nella giornata di sabato 3 Novembre.
Alle 11 nell'aula consiliare si terrà la presentazione del libro di Girolamo Fuduli "Milazzo negli anni della Grande Guerra" (Lombardo edizioni), mentre alle 18.30 nell'isola pedonale di via G. Medici è previsto un omaggio musicale della Banda "Brigata Meccanizzata Aosta" di Messina, diretta dal luogotenente Fedele De Caro.
Gli studiosi locali non si sono spesi molto nel cercare di ricostruire la temperie che aleggiava nella nostra città prima e durante il conflitto, necessariamente bisogna attingere a fonti primarie quali la stampa locale, le lettere private, le epigrafi cimiteriali, i reperti fotografici e i documenti d’archivio. Purtroppo “L’Avvenire di Milazzo”, l’unico giornale che dava spazio agli avvenimenti più significativi della nostra città fu fondato il 22 ottobre 1916, quindi le notizie antecedenti tale data sono piuttosto limitate, assai frammentarie e di non facile reperimento. Tuttavia non si è lontani dal vero nel ritenere che in un primo momento anche la nostra comunità, come del resto quella nazionale, fu orientata a sostenere una neutralità subordinata alla realizzazione delle antiche aspirazioni risorgimentali, ma poi non ebbe il coraggio di opporsi alle pressanti richieste dei baldanzosi e vociferanti interventisti appoggiate dalla stampa, da una martellante propaganda e dal suadente fascino che Gabriele D’Annunzio esercitava sulle folle.
Un importante lavoro di ricerca è stato eseguito nell’archivio di Stato di Messina e negli uffici anagrafici del comune di Milazzo per individuare il nome dei nostri concittadini nati nel 1899 (i ragazzi del ’99). Precettati non ancora diciottenni, rapidamente istruiti, furono inquadrati in battaglioni di milizia territoriale. I primi ragazzi nati nel 1899 vennero inviati al fronte nel novembre del 1917 dopo l’infausta sconfitta di Caporetto, contribuendo generosamente al buon esito della guerra…