Una manifestazione quella di lunedì che ha toccato il cuore di molti milazzesi, tutti stretti intorno la figura dell'eroe Luigi Rizzo
Emozionante, surreale a tratti. Comunque un successo la manifestazione della consegna della bandiera di combattimento alla fregata Luigi Rizzo. L'evento, promosso dalla Marina Militare, è stato trasmesso in diretta sulla pagina Facebook della Marina – decisamente il corpo militare più social del momento – che ha curato tutto nei minimi dettagli.
E' abbastanza raro battezzare una nave militare, soprattutto in tempi così lontani dalle guerre europee, eppure la fregata Luigi Rizzo, vero gioiello di modernità e tecnologia tutta italiana, ha trovato nel porto di Milazzo il suo varo a due anni dalla sua costruzione.
Secondo una antica tradizione marinaresca la nave senza bandiera non può procedere al combattimento quindi durante la cerimonia il giuramento sulla bandiera e la consegna del cofano, sono i momenti con cui si sancisce che la nave è pronta alla guerra. La bandiera viene poi issata a bordo e conservata in un secondo momento nel cofano apposito, custodito nella stanza del comandante.
Un momento quindi emozionante dinanzi a un parterre di ospiti d'eccezione, come il Capo di Stato Maggiore della Marina e dell'Esercito, il sottosegretario alla difesa e i vari deputati del comprensorio, compresi i 5 Stelle. La nave Luigi Rizzo non partirà esattamente alla guerra, nonostante sia fornita di ogni tipo di armamento moderno, ma si occuperà per lo più di missioni di sicurezza internazionale. Durante la cerimonia molto toccante il discorso della contessina, figlia di Luigi Rizzo. Lo sparo dei cannoni a salve e l'esibizione degli incursori in paracadute hanno dato alla manifestazione un tono trionfale.
La fregata porta il nome dell'eroe milazzese Luigi Rizzo, distintosi durante la prima guerra mondiale nella Beffa di Buccari insieme a Gabriele D'Annunzio e nell'impresa di Premuda dove affondò una nave austriaca. Era il 10 giugno del 1918 quando il piccolo Mas capitanato da Rizzo affondò con un siluro la Santo Stefano nel canale d'Otranto. L'affondamento della nave austriaca, considerata inaffondabile, mutò l'umore del conflitto in favore dell'Italia. Ancora oggi Luigi Rizzo resta il militare più premiato nella storia della Marina Militare.
Alcuni momenti della cerimonia sono visibili sulla pagina Facebook di Tempostretto Tirreno.