Arrivano buone notizie dalla nuova rete ospedaliera che in queste ore sta anticipando alcune misure previste dall'Assessore Razza, l'ospedale di Barcellona mantiene l'autonomia e il presidio delle emergenze-urgenze
Dalla bozza della nuova rete ospedaliera Barcellona ottiene la deroga alle indicazioni ministeriali del 2015 sulla rimodulazione della stessa rete e fa salva l'autonomia del presidio del pronto soccorso e delle strutture annesse alla gestione delle emergenze-urgenze.
Arrivano anche le dichiarazioni dei deputati barcellonesi. Domani ci sarà una conferenza stampa indetta dai deputati Tommaso Calderone e Pino Galluzzo mentre oggi tramite un video, la soddisfazione dell'On. Antonio Catalfamo:
"Apprendiamo dalla bozza della nuova rete ospedaliera il nuovo assetto degli ospedali in provincia di Messina. Il Presidio di Barcellona Pozzo di Gotto mantiene il pronto soccorso autonomo con tutti i servizi attinenti alla gestione delle emergenze-urgenze. Un risultato per nulla scontato perché nonostante la nomenclatura di ospedali riuniti tra Milazzo e Barcellona, per avere due pronto soccorso distinti si è dovuto andare in deroga alle indicazioni ministeriali. La struttura di Barcellona, definita presidio di base, viene scorporata quindi dalla rete con Milazzo prevista dal governo Crocetta. Un risultato condiviso grazie al lavoro di interlocuzione con i sindacati e da tutta la deputazione di Barcellona ma soprattutto per la sensibilità dell’Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.”
Soddisfazione anche per Paolo Calabrò, del sindacato Uil Fpl area medica. In generale la bozza della nuova rete ospedaliera prevede 170 posti letto in più in tutta la Sicilia e 150 unità complesse in meno, ossia meno "poltrone" da assegnare ai primari.