Dentro e fuori il nosocomio mamertino disagi e disordini di ogni tipo: ospedale a un passo dall'implosione
L'Ospedale Fogliani di Milazzo ha un reparto di ostetricia che sin dalla precedente rete ospedaliera deve far fronte a un'utenza di circa 80 mila cittadini. L'implosione è sempre stata dietro l'angolo e per questo i disagi sono parecchi.
Manca inoltre la sicurezza, quindi tensioni, litigi, scontri sono all'ordine del giorno. Il più recente anche nel reparto di ostetricia dove non vengono rispettate le scalette degli interventi, causando litigi anche parecchio animati. Oggi una donna incinta ha avuto un malore perché in attesa dalle 7 del mattino per un intervento cesareo slittato di parecchie ore. Una gestione definita dai pazienti "approssimativa".
I problemi non sono solo interni ma esterni all'ospedale. La gara per i parcheggi non è mai partita e nell'area di sosta regna l'anarchia tra parcheggiatori abusivi e venditori ambulanti di ogni tipo. Il degrado dell'ospedale di Milazzo è dunque trasversale e non è spesso riconducibile solo alla gestione dell'Asp. Al pronto soccorso si arriva ad aspettare più di 12 ore, l'organico è sottodimensionato e il feedback dei cittadini è molto negativo. Con questo trend la classe politica non può restare a guardare, occorre infatti prendere in mano la situazione e pensare a delle soluzioni a tutela dei lavoratori e dei pazienti.