L'Assessore ai Beni culturali regionali Sebastiano Tusa sarà a Milazzo per patrocinare una mostra sul mare messinese tra video interattivi e foto dei fondali
L’Associazione culturale “Athanasius Kircher”, in collaborazione con il Soroptimist International di Milazzo e il ristorante Ngonia Bay, promuove una manifestazione per proiettare in anteprima nazionale i progetti “Orion. Scilla e Cariddi il mito del mare” e “Lo Stretto di Messina, un luogo nel mito”, realizzati per iniziativa della Sovrintendenza del Mare e del CRicd dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
L’evento si svolgerà martedì 10 luglio alle ore 20,00 nel giardino locale Ngonia Bay di Milazzo alla presenza dell’Assessore regionale ai Beni Culturali Sebastiano Tusa e del documentarista e giornalista Sergio Palumbo, curatore dei progetti e regista dei filmati.
Si tratta di una manifestazione di rilievo volta a valorizzare i tesori del nostro mare, e soprattutto, le storie mitologiche che da sempre lo accompagnano, ispirando scrittori e artisti di tutto il mondo.
“Lo Stretto di Messina – dichiara l’Assessore regionale Sebastiano Tusa – è un tratto di mare particolare. Non c’è solo concretezza materiale ma c’è anche concretezza spirituale. Come il resto della Sicilia, lo Stretto è costellato di miti, di leggende, di luoghi che hanno dato adito a poeti, a scrittori, a tradizioni, dalle età più remote fino a quel poema moderno che è l’Horcynus Orca. Questi miti, queste leggende, hanno contribuito a scrivere delle pagine inconfondibili di storia, di letteratura ma anche di mito. Quindi è un’area estremamente interessante da molti punti di vista. Perciò, quando mi è stata proposta questa iniziativa – continua Tusa – l’ho sposata immediatamente come direttore della Sovrintendenza del Mare perché conoscevo da archeologo e da storico la ricchezza del mito nella zona dello “Scill’e Cariddi, per dirla con Stefano D’Arrigo, ma anche perché conoscevo l’ideatore del progetto, Sergio Palumbo, che nella sua lunga e corposa carriera di operatore culturale ha sempre avuto un filo conduttore: quello dell’amore per la sua città e per il suo territorio”.
Dieci sale interattive, scritte in italiano e tradotte in inglese, contengono un prezioso materiale d’archivio che punta sull’alta definizione, ma soprattutto, offrono ai fruitori l’opportunità di visionare ormai “storici” filmati girati in più di vent’anni di riprese relative a vari aspetti del microcosmo dello Stretto: da tradizioni etnoantropologiche a riti marinareschi, da eventi naturali straordinari a testimonianze letterarie di grande valore come quelle di scrittori quali Stefano D'Arrigo, Vincenzo Consolo ed Eugenio Vitarelli oggi scomparsi e quindi uniche.
Alcuni dei filmati montati per “Orion”, inoltre, contengono interviste e simulazioni audiovisive che rappresentano aspetti particolari della vita marinara: dallo spiaggiamento dei pesci abissali alla ricostruzione dell’antica caccia al pescespada con il “luntro”, dal ritrovamento di reperti fossili tra le montagne di sabbia del pleistocene alla scoperta dei tesori nascosti tra i fondali.
L’altro progetto che verrà presentato è un documentario che esplora il vasto misconosciuto patrimonio di leggende e racconti fantastici. Un mondo artistico e letterario popolato da fate, mostri, giganti, incantesimi – da Scilla e Cariddi a Orione, dalla Fata Morgana a Colapesce, ma anche da straordinari fenomeni naturali e significativi eventi storici, che fanno del nostro mare un luogo unico per freschezza immaginativa e varietà tematica nell’ambiente mediterraneo.
Alla manifestazione interverranno inoltre: la Presidente del Soroptimist di Milazzo, Mattia Lazzara, il Sindaco di Milazzo Giovanni Formica, la giornalista Elena Grasso e lo scrittore e biologo Carmelo Isgrò che parlerà della storia del Capodoglio spiaggiatosi a Capo Milazzo lo scorso anno. Modera l’incontro Raffaella Catania.