Dissesto, cave e discariche: l'impegno di Musumeci con i sindaci tirrenici

Dissesto, cave e discariche: l’impegno di Musumeci con i sindaci tirrenici

Santi Cautela

Dissesto, cave e discariche: l’impegno di Musumeci con i sindaci tirrenici

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martedì 18 Settembre 2018 - 16:25

Giornata fitta di appuntamenti sulla costa tirrenica per il presidente della Regione, che ha anche inaugurato una scuola a Spadafora poi l'incontro con i primi cittadini del comprensorio per discutere i problemi del territorio

Il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci ha incontrato, nell’aula consiliare del Comune di Venetico quindici sindaci del comprensorio che va da Villafranca Tirrena a Milazzo. Tra gli argomenti discussi – alla presenza del prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi e dei deputati regionali Pino Galuzzo e Antonio Catalfamo – l'inquinamento ambientale, il rischio idrogeologico, la riqualificazione delle cave dismesse e la viabilità.
«Sono qui – ha esordito il governatore – per ascoltare le richieste dei rappresentanti di un territorio assai devastato da decenni di inoperatività e non sempre, purtroppo, le ferite sono sanabili». Riguardo al tema dell'inquinamento, il presidente ha evidenziato come non ci sia «nessun pregiudizio contro i petrolieri, ma neanche atteggiamento remissivo, solo la pretesa del rispetto delle regole, perché il diritto alla salute, prima che costituzionale, è un diritto fisiologico».
Musumeci ha ricordato che la Regione si è già costituita parte civile nel procedimento penale in corso al tribunale di Barcellona contro la Raffineria di Milazzo. «Il problema – ha sottolineato inoltre il presidente – non è quello delle risorse finanziarie, ma la mancanza di progetti». In questo contesto, anche a seguito di precedenti esperienze di associazionismo tra Comuni per quanto riguarda l’erosione costiera, il presidente ha ipotizzato un Piano intercomunale di risanamento che guardi a un intervento complessivo della zona.
Nel corso dell’incontro, il prefetto di Messina ha annunciato di avere convocato per giovedì pomeriggio una riunione con i sindaci della Valle del Mela, oltre a tecnici ed esperti, sulla tematica ambientale.

Musumeci ha anche inaugurato stamane a Spadafora i locali dell’Istituto scolastico ‘Aristide Gabelli’, oggetto di un recente intervento di ristrutturazione e adeguamento degli impianti in materia di agibilità.

Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il prefetto Maria Carmela Librizzi, il questore Mario Finocchiaro, il sindaco del Comune tirrenico, Giuseppe Pappalardo, oltre ad autorità civili e militari e ai dirigenti scolastici degli Istituti ospitati nell'immobile.

"Oggi è un giorno di festa – ha esordito il presidente Musumeci, che è stato accolto con le note dell'inno d'Italia cantato dagli alunni – sono veramente contento di inaugurare una scuola che, grazie ai lavori finanziati dalla Regione, potrà essere frequentata con maggiore serenità da parte degli studenti e dei loro genitori. Tra le priorità di questo governo c'è l'edilizia scolastica, ecco perché abbiamo messo a disposizione dei Comuni e delle Province oltre 270 milioni di euro. Risorse che serviranno per ridurre la percentuale (60 per cento) di edifici che attualmente non sono a norma".
Nel suo intervento, il governatore ha sottolineato anche l'importanza del valore della scuola "vera palestra di vita, come la famiglia" soprattutto in questo periodo nel quale "c'è tanto smarrimento tra la gente e bisogna riscoprire il valore del contatto umano".

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