Continua a far discutere il caso del casello di Villafranca, una raccolta firme a dicembre aveva chiesto la soppressione del pedaggio così come è stato fatto per le altre uscite che riguardano Messina Nord
La polemica sollevata dal consigliere Mario Biancuzzo sul pedaggio del casello di Villafranca Tirrena è arrivata alla Regione. E’ stata infatti depositata questa mattina negli uffici dell’Assemblea Regionale Siciliana la mozione a firma di Antonio Catalfamo – capogruppo dei deputati regionali di Fratelli d’Italia – per chiedere al governo regionale la convocazione di un tavolo tecnico tra Cas e Comune di Messina al fine di procedere alla soppressione del pedaggio autostradale nella tratta Messina – Villafranca Tirrena.
Nella mozione si legge che il tratto in questione ricade in località Ponte Gallo, quindi Comune di Messina.
“Negli anni passati si è deciso di togliere il pedaggio per le altre uscite che riguardano il Comune di Messina nel tratto che è quindi tangenziale e non autostrada. Il casello di Villafranca Tirrena, chiamato così impropriamente, è un’uscita che ricade sempre nel Comune di Messina e non si capisce perché per un tratto di appena 6 chilometri gli utenti siano costretti a pagare una cifra di 1,20 euro – ha dichiarato Catalfamo – da anni vengono ignorate le richieste degli automobilisti e addirittura una raccolta firme di quasi 10 mila utenti.”
“Riteniamo doveroso dare una risposta all’utenza e dirimere una volta per tutte questo sopruso considerando inoltre che da ormai dieci anni il tratto di strada tra Messina e Villafranca è un cantiere permanente in cui la sicurezza è stata più volte drasticamente messa in secondo piano. Sopprimere il pedaggio non pareggia certo i conti perché vanno attuati dei lavori per la messa in sicurezza ma quanto meno si fa risparmiare qualcosa agli utenti già costretti a ore di coda, restringimenti, situazioni di pericolo, in un tratto di strada che è sempre nello stesso Comune. Non possono esistere cittadini di serie A e cittadini di serie B – conclude il deputato regionale – sopprimere il pedaggio è un dovere istituzionale e politico che non possiamo non mantenere.”
se lo svincolo ingresso e uscita da e per messina era ad Orto Liuzzo, allora avrei giustificato tutte le raccolete firme, indignazione etc etc, ma essendo a ponte Gallo e che a poco meno di 3 KM dello Svincolo di Rometta, trovo queste iniziative inopportune, perchè una liberalizzazione del casello di Ponte Gallo comporterebbe un accrescimento esponenziale del traffico sulla 113 in quel tratto di 3 km, molte persone pur di risparmiare provocherebbero ingorghi e file nella statale che in fin dei conti il risparmio lo brucerebbero in file e consumi, l’unica proposta decente che potrebbero fare è che attraverso i telepass di pontegallo si potrebbe avere lo sconto, solo cosi’ si potrebbe avere una approvazione di qualche riduzione del pedaggio.
Se son rose fioriranno, ma fino ad oggi sono stati sempre cachi
Per la gente di Messina che abita a Ortoliuzzo e zone vicine (S. Saba, Marmora, Rodia etc.) e lavora a Messina sono € 2,40 a/r…scusate se è poco…