L’artista torna in città dopo 6 anni. Il concerto da quasi 40.000 spettatori è stato un inno all’amore e alla perseveranza
Di Silvia De Domenico, riprese e montaggio di Matteo Arrigo
MESSINA – “Messina sono passati 6 anni e state ancora qui, non ci credo”, con queste parole Tiziano Ferro saluta il pubblico dello stadio Franco Scoglio a San Filippo (vedi qui). Quasi 40.000 spettatori lo attendevano nelle tribune strapiene e nel prato a cantare e ballare i suoi 30 successi musicali.
“Grazie per avermi aspettato così tanto”
Alcuni lo aspettavano fuori dallo stato dall’alba, altri con il biglietto nel cassetto da più di 3 anni. Si perché dopo il tour annullato nel 2020 a causa della pandemia, è stata la volta del tour rimandato nel 2022 perché il cantautore ha voluto dedicare un anno ai figli appena arrivati Margherita e Andres. “Lo scorso anno ho deciso di non partire in tour per dare tutto me stesso a loro”, ha detto ringraziando il pubblico per averlo aspettato così tanto. A chi aveva già acquistato, infatti, era stata data l’opzione della restituzione del biglietto e lo stesso Ferro ha raccontato commosso di aver avuto pochissime richieste di rimborso. “Non so se lo merito, anzi forse non lo merito ma questo per me vale tutto. Voi siete qui e arrivate da tutta la Sicilia e dalla Calabria, mi avete aspettato per anni e io ve ne sono grato”.
L’ingresso sul palco e il calore del pubblico
La gratitudine verso il suo pubblico fedele è stata al centro di ogni suo intervento fra una canzone e l’altra. Tiziano Ferro ha fatto il suo ingresso sul palco con uno spolverino nero lungo e ha esordito con la sua “Accetto miracoli”, acclamato da tutti gli spettatori. Lo stadio ha cantato e ballato con lui per due ore e mezzo. Fra i primi brani le famosissime “La differenza tra me e te”, “Sere Nere” e “Ti scatterò una foto”.
“Angelina ti ho scoperta molto prima di Maria De Filippi…”
Ospite d’eccezione per la tappa messinese la giovanissima Angelina Mango, reduce dal programma di Canale 5 “Amici”. Lei ha cantato con lui “Indietro” e lui ha cantato con lei “Ci pensiamo domani”, brano con cui la giovane popstar sta girando l’Italia. Poi un grande abbraccio fra i due, visibilmente emozionati e vicini, e il racconto del loro primo incontro. “Ti ho scoperta molto prima di Maria”, ha detto ridendo in una battuta Tiziano Ferro riferendosi alla conduttrice Maria De Filippi. Lui infatti è stato giudice del programma “Amici” proprio mentre Angelina era in gara. Il fatto curioso raccontato è stato che lui, giovanissimo aspirante cantante di Sanremo Giovani, fu giudicato proprio dai genitori di Angelina Laura Valente e Mango. Poi un saluto alla mamma che era presente allo stadio e al papà scomparso un applauso da parte di Tiziano e di tutto il pubblico con lo sguardo rivolto al cielo.
“Raffaella te ne sei andata senza dire niente…”
Un’emozione dopo l’altra, perché dopo altri successi cantati a squarciagola dagli spettatori “Destinazione mare”, “L’amore è una cosa semplice” e “Ed ero contentissimo”, è arrivato il momento di un altro saluto commovente. Ferro ha raccontato, in un video proiettato, l’affetto che lo univa a Raffaella Carrà. “Ho avuto l’onore di averti come amica”, ha detto. Ecco il racconto della stima che la Carrà nutriva nei confronti di Ferro come artista.
“Il più grande dei privilegi avermi scelto come amico”
“Mi hai sostenuto non solo con le tue parole, ci hai messo la faccia, il tuo nome, ore della tua presenza, infinite parole di amore e sostegno. Mi hai aiutato a mettere insieme i frammenti dello specchio rotto dal quale osservavo il mio riflesso distorto e mi hai riempito di complimenti per quello che ritenevi un talento unico, per la mia testa, per il mio spirito, il mio spagnolo, la mia puntualità e la mia voglia di imparare. Un giorno mi dicesti che con me ti sentivi sempre tranquilla. Il più grande dei privilegi avermi scelto come amico”. E sussurra le note di “A far l’amore comincia tu”. Poi continua: “Quando mi hanno detto che eri andata via ho passato una settimana in ginocchio, non riuscivo a scrivere, non riuscivo a parlare, ero triste ed ero arrabbiato, non si fa così Raffaella, non si va via senza dire niente. Ma poi una notte in sogno mi hai sorriso, mi hai accarezzato e mi hai insegnato una grande lezione, che l’addio non conta quando la storia che hai scritto è rimasta nel sangue di chi ti ama e te ne sei andata così senza disturbare, senza svendere il tuo dolore, senza svilire la tua aura di regina di sempre. Che classe. Che ennesima lezione di vita. Che non dimenticherò mai”. E poi sussurra di nuovo un successo di Raffaella “Scoppia scoppia mi scoppia il cuor…”, e il pubblico lo accompagna. Ma dopo le lacrime e la forte emozione Ferro ha chiesto un grande applauso al pubblico e l’energia per accompagnarlo ballando “Raffaella è mia”, perché lei avrebbe voluto questo: sorrisi e musica.
Il brano dedicato ai figli “La prima festa del papà”
Poi ancora brani di successo “Il regalo più grande”, “Alla mia età” e “Per dirti ciao”. Poi un altro momento unico: il pezzo dedicato ai figli “La prima festa del papà”. L’interpretazione è stata preceduta da un video in cui si intravedono la femminuccia Margherita e il maschietto Andres nella loro vita di tutti i giorni in America. Dei teneri momenti familiari che Ferro ha voluto condividere con i fan italiani. “Figli miei son nato in un mondo che distrusse i sogni a metà, ma i miracoli non puoi fermarli, come la mia prima festa del papà”, e si commuove fra gli applausi. Poi ha salutato i tanti bambini presenti e i genitori. Li ha invitati a crescere i propri figli senza pregiudizi, ma con amore e tanta musica. Tutto il concerto è stato un inno all’amore e alla perseveranza.
La promessa: “Grazie Sicilia, rivediamoci presto”
“Ricordiamoglielo al mondo chi eravamo e che potremmo ritornare…”, su queste note ha salutato il pubblico siciliano con la promessa di non far trascorrere troppi anni per il prossimo incontro. E poi “La fine”: ecco come ha salutato gli spettatori del Franco Scoglio. “Vorrei che fosse oggi in un attimo già domani, per iniziare per stravolgere tutti i miei piani, perché sarà migliore e io sarà migliore come un bel film che lascia tutti senza parole”. E urlando “Grazie Sicilia, vi voglio bene” è saltato giù dal palco fra luci e musica.