I pongisti messinesi completano l’opera al PalAvenza contro l’Apuania Carrara. La sfida termina al sesto match e grazie a Matteo Mutti Messina festeggia il secondo scudetto in Serie A1 di tennis tavolo dopo quello del 2019
CARRARA – La Top Spin Messina vince lo scudetto di tennis tavolo e si laurea campione d’Italia per la stagione 2021/2022. La formazione del presidente Quartuccio, dopo aver chiuso il campionato di Serie A1 al secondo posto, ha ribaltato il pronostico nella finale per il tricolore battendo l’Apuania Carrara in gara-1 a Villa Dante e pareggiando 3-3 al PalAvenza in gara-2. Eroe di giornata Matteo Mutti che ha vinto i suoi due incontri, compreso il sesto decisivo match contro Bobocica.
Dopo il successo del 2019 firmato Marco Rech Daldosso, Jordy Piccolin, Antonino Amato e Damiano Seretti per la società arriva il secondo tricolore della sua storia firmato da João Mointeiro, Yaroslav Zhmudenko, Matteo Mutti e Marco Rech Daldosso. Loro sono stati i protagonisti della finale scudetto. In stagione però sotto la guida del tecnico Wang Hoang Liang, purtroppo assente a Carrara per positività al Covid, con la maglia di Messina hanno giocato anche lo spagnolo Carlos Caballero e il danese Jonathan Groth.
Una vittoria dolcissima considerando che contro Carrara quest’anno i peloritani ne erano sempre usciti malconci. Sconfitti in Supercoppa Italiana e Coppa Italia, eliminati ai quarti di Europe Cup perdendo sia l’andata che il ritorno. All’andata in campionato era arrivata un’altra sconfitta, ma al ritorno c’era stata la reazione della Top Spin Messina che strappava un pari che dava fiducia in vista dei playoff.
Superata la Marcozzi Cagliari in semifinale, gara secca vinta a Villa Dante per 4-1, la Top Spin Messina ritrovava l’Apuania Carrara. Vittoria in casa per 4-1 a Messina, pareggio in extremis a Carrara al sesto singolare. Il resto è ormai agli annali con il terzo tricolore nella storia della città di Messina, infatti ai due della Top Spin conquistati negli ultimi tre anni, va aggiunto quello del Body Center Messina nel 1999.
Mutti e Monteiro conquistano lo scudetto
Come detto, dopo la vittoria nella finale d’andata a Villa Dante per 4-1, Messina aveva due risultati utili su tre. Il pareggio e quindi la conquista di almeno tre incontri sarebbe bastata per festeggiare lo scudetto. Il match a Carrara inizia con le formazioni da schierare al “buio” senza sapere quali saranno gli incroci. Ma alla fine la contesa si decide all’ultimo match di giornata che vedeva impegnati i due italiani Bobocica e Mutti. Matteo di fronte al fratello Leonardo, che gioca per Carrara, diventa l’eroe della finale riportando il tricolore in riva allo Stretto.
Così nella prima sfida si affrontano Andrej Gacina e Yaroslav Zhmudenko. Qualche giorno fa vinse l’ucraino in quattro set, stavolta il croato restituisce il favore. Nel primo parziale l’equilibrio regge solo nella fasi iniziali, poi il croato di casa allunga e chiude 11-5. Inizia meglio l’ucraino ospite nel secondo e conquista un vantaggio di tre punti e lo mantiene sino a fine set. Nel terzo allungo di Gacina che si porta 3-0, Zhmudenko prova a rientrare fino al 6-4, poi Gacina allunga 9-5 e si guadagna 3 set point sul 10-7. Zhmudenko ne annulla due, ma sul terzo prova l’attacco di dritto che termina in rete. Nel quarto parziale, un po’ come successo in quello di apertura, equilibrio iniziale rotto da Gacina a metà periodo con il giocatore dell’Apuania Carrara che resiste al ritorno di Zhmudenko e conquista il primo punto per i locali.
A seguire al tavolo si affrontano Lubomir Pistej e Matteo Mutti. Primo parziale tiratissimo con i due che si rincorrono ma nessuno arriva mai ad avere due punti di vantaggio. Sull’8-8 l’allungo decisivo di Mutti che grazie al rovescio allunga guadagnandosi due set point e converte al primo grazie all’aiuto della retina. Reazione Pistej che sale 3-0, ma Mutti rimonta e impatta sul 4-4 prima di allungare sul 6-10 e chiudere nel giro di un paio di punti anche il secondo parziale in suo favore. Mutti inizia bene allungando sullo 0-3, ma Pistej rifiutando anche il time out suggerito dalla sua panchina lo rimonta e sale 6-5. Mutti ha la forza di tornare avanti e guadagnarsi due match point sul 8-10, lo slovacco però ha una grande reazione e con quattro punti consecutivi conquista il set. Altalena ad inizio quarto parziale: primo punto Mutti, seguono quattro punti di Pistej; poi il pongista della Top Spin Messina impatta sul cinque pari e si porta avanti 5-6 costringendo al time out l’Apuania Carrara. Al rientro sembra in pieno controllo Mutti che allunga guadagnandosi altri match point, quattro stavolta, sul 6-10 e chiude grazie ad un attacco di rovescio che Pistej non contiene.
La terza sfida vede il numero uno dei messinesi João Monteiro opposto a Mihai Bobocica. A Messina vinse facilmente Monteiro senza lasciare set. In avvio prova la fuga Bobocica che scappa 4-1, mantiene il vantaggio sino al 7-4 poi inizia la rimonta del portoghese che allunga sul 7-9 e poi si procura un set point, che trasforma, sul 9-10. Nel secondo parziale Bobocica ha una partenza ancora migliore, 6-2. Monteiro nuovamente chiamato alla rimonta si ferma sul 6-5, poi il pongista dell’Apuania Carrara allunga in modo definitivo chiudendo per 11 punti a 7 in suo favore. Equilibrio nel terzo parziale rotto da Monteiro che scappa dal 4-4 sino al 4-7. Il solco si allarga sino al 6-10 in favore di Mointeiro che chiude col dritto al primo set point. Esce ancora una volta meglio dai blocchi l’italiano, 3-1, ma Monteiro torna sotto, 4-4. Dal 5-5 Bobocica tenta un altro allungo 7-5, e Monteiro nuovamente recupera e passa in testa, sull’8-9 l’Apuania Carrara ricorre al time out. Al rientro Monteiro conquista il punto che lo manda a match point e chiude alla seconda occasione operando il sorpasso di Messina.
Messina ha tre possibilità per chiudere
Il quarto match potrebbe essere già decisivo e vede in campo Yaroslav Zhmudenko e Lubomir Pistej. La sfida tra i due a Messina si è risolta al tiebreak con la rimonta dell’ucraino. Parte meglio il pongista di casa 3-1, ma Zhmudenko rimonta e passa a condurre per 5-9. Annichilito lo slovacco che in men che non si dica si trova sotto di un set. Parità interrotta da Pistej che allunga 6-3, Zhmudenko però torna sotto 6-6. A questo punto lo slovacco ha ancora la forza di allungare e dopo essersi guadagnato 4 set point trasforma al terzo a sua disposizione. Battaglia con scambi serrati nel terzo parziale, il pongista dell’Apuania fa corsa di testa ma sul 7-3 subisce l’ennesima rimonta di un giocatore di Messina che sul 7-6 costringe Carrara al time out. Al rientro Pistej spezza il monologo ucraino, ma Zhmudenko riprende a macinare punti e passa in testa sull’8-9 guadagnandosi due possibilità di chiudere il set. Inizia male Zhmudenko sotto 4-0, stavolta la sua reazione non è efficace e lo slovacco allunga sull’8-4 e di lì a poco trascina la sfida al tierbeak. Nel quinto parziale per una volta inizia meglio Messina che allunga sul 2-6. Il sesto punto dell’ucraino è superbo, grande difesa prolungata e appena si riavvicina al tavolo fulmina lo slovacco con un preciso lungolinea di rovescio. Reazione di Pistej che torna sotto 6-7, time out per Messina con Yaroslav che torna da coach Marcello Puglisi. I due impattano sull’9-9 e il primo ad avere match point è il pongista locale che trasforma e tiene viva l’Apuania Carrara.
La seconda occasione per la Top Spin Messina è nelle mani di João Monteiro che deve però sconfiggere Andrej Gacina. Le loro sfide sono sempre state combattute, ma Monteiro ci ha sempre perso sprecando anche match point in suo favore come all’andata qualche giorno fa; non è il caso di questa sera. Inizio deciso per Messina che mette margine, 0-4, ma il numero uno di Carrara reagisce e dopo aver impattato sul 5-5, allunga a sua volta 10-6 e vince il primo parziale. Altra partenza sprint per Mointeiro, 0-5, ma Gacina rientra parzialmente e sul 4-5 Messina ricorre al time out. Monteiro torna a respirare sul 5-8, ma Gacina a questo punto piazza un parziale di 6-1 psicologicamente devastante. Avanti nel terzo parziale l’Apuania Carrara e tocca a Monteiro rimontare, il portoghese però non riesce ad agganciare il suo avversario. Gacina mantiene un vantaggio che oscilla tra 1 e 3 lunghezze, sul 9-9 Monteiro rientra ma Gacina forza e chiude la sfida.
Altra occasione sfumata per Messina che ripone adesso tutte le sue speranze nella partita finale tra i due italiani Mihai Bobocica, per l’Apuania Carrara, e Matteo Mutti, in forza alla Top Spin Messina. Inizia bene Mutti che scappa 1-5, il messinese mantiene il vantaggio sul 4-7 e allunga 6-10. Le annulla tutte Bobocica, ma Mutti non trema e dopo uno scambio serrato si procura la quinta che gli permette di portarsi in vantaggio. Ingiocabile Matteo Mutti che inizia con un 6-0 il secondo parziale. Bobocica non può nulla e cede per 2-11. Bobocica vince il primo punto del terzo set, ma è in confusione totale e in men che non si dica Mutti si porta sull’1-4 costringendo l’Apuania Carrara al time out. Mutti scappa via ancora nel punteggio e si guadagna 4 match point sul 6-10, Bobocica ha una grande reazione e annulla i set point che pesano come macigni e si riporta sul 10-10. Altro punto eccezionale per Mutti che si procura il quinto scudetto-point e chiude sul 12-10 esplodendo di gioia insieme ai compagni.
Il match point e la festa della Top Spin Messina
Apuania Carrara – Top Spin Messina 3-3
Andrej Gacina – Yaroslav Zhmudenko 3-1 (11-5 8-11 11-9 11-7)
Lubomir Pistej – Matteo Mutti 1-3 (8-11 7-11 12-10 7-11)
Mihai Bobocica – João Monteiro 1-3 (9-11 11-7 6-11 9-11)
Lubomir Pistej – Yaroslav Zhmudenko 3-2 (6-11 11-8 8-11 11-5 11-9)
Andrej Gacina – João Monteiro 3-0 (11-7 11-9 11-9)
Mihai Bobocica – Matteo Mutti 0-3 (10-12 2-11 10-12)
…chissà magari adesso qualcuno delle istituzioni messinesi si guarderà intorno smettendola di remare sempre per il calcio….questi Signori sono Campioni D’ italia per la seconda volta oltre le coppe italia vinte e le supercopppe..e rappresentano la Citta’ Di Messina…..diamo il giusto merito a chi lotta e suda con poche risorse facendo sacrifici enormi…..svegliati Messina…lo sport non è solo calcio.
Dovresti girare questo appunto all’ex amministrazione e al” tuo adorato” 😏che nei 3 anni del suo mandato, ha fatto tavola rasa 😳dello SPORT in generale, non permettendo neanche gli allenamenti necessari per lo svolgimento delle gare ,non facendo NULLA per i palazzetti dello sport ridotti a colabrodo😤😡😖 …..👏👏👏👏👏👏👏alla TOP SPIN MESSINA per la loro VITTORIA 🤩
…quanta ipocrisia leggo nei tuoi commenti cara amica..magari il mio adorato si interessava dello sporto e la prima eri tua dire e accusare che c’ erano cose piu importanti….carissima arrampicarsi sugli specchi si scivola e tanto.
Il mio invito era principalmente verso attività e sponsor… che danno anche visibilità…forse magari lo capirai..forse…
Signor Torquemada quanta spocchia!!!Una volta era certa sinistra ad essere accusata di peccare di superbia culturale ora…. anche le pulci hanno la tosse, come si suol dire. Non se ne preoccupi signora Rosaria e continui a stare dalla parte giusta
Carissima Avvelenata , GRAZIEEEE per l’intervento graditissimo 🤩….avevo risposto piuttosto arrabbiata perché mi ha ferita la parola IPOCRISIA 😡 , ma purtroppo mi sono dilungata troppo e credo di aver mandato in tilt il moderatore di TEMPOSTRETTO🥺….. CONDIVIDO le sue parole SEMPRE SENSATE e con stima la saluto distintamente 🤩!!!!