Si trovano al carcere di Gazzi i due messinesi arrestati all’alba di oggi dai carabinieri perché responsabili di un furto in appartamento commesso sabato scorso a Giampilieri
Il ventiduenne Giosuè Sparolo e il trentanovenne Lorenzo Perillo sono finiti in manette all’alba di oggi perché responsabili di aver commesso un furto in un’abitazione a Giampilieri. Sabato scorso il proprietario dell’abitazione svaligiata si è recato dai Carabinieri per denunciare il furto avvenuto poco prima. I ladri hanno portato via tre personal computer, 4 video games, un telefono cellulare, nonché un salvadanaio contenete la somma contante di 2.500,00 euro, e diversi oggetti d’oro.
Le indagini dei Carabinieri, prontamente avviate hanno consentito di scovare in delle abitazione di Giampilieri i due ladri. Nelle case c’era anche parte della refurtiva appena rubata, che è stata restituita al legittimo proprietario. Sono così finiti in manette, con l’accusa di furto aggravato in concorso, Giosuè Sparolo e Lorenzo Perillo. I due si trovano ora al carcere di Gazzi.
ma andate a rubare galline,se ne trovate ancora.
Quest’articolo mi insegna qualcosa: mai giungere a conclusioni troppo affrettate.
Conosco uno dei due e posso assicurare che non è il tipo che va a rubare… tranne stavolta! Sia ben chiaro che non lo sto giustificando, ha sbagliato e merita la punizione, ma spero che nessuno di noi si trovi in condizione di dover scegliere… MAI! Anche se, purtroppo, di questi tempi… mai dire mai!
Credo invece che tu lo stia giustificando, mettendoci la classica frase strappa lacrime ,sul genere :ma spero che nessuno di noi si trovi in condizione di dover scegliere..Mai!!Si può partire cercare il lavoro in altri luoghi , è una scelta difficile, ma certo onesta.Molti lo hanno fatto e lo fanno ancora!!! Sempre meglio che entrare nelle case delle persone e rubare !!!meglio pane e acqua ma onesti e senza debitori o forze dell’ordine dietro la porta!ma sono consigli d’altri tempi
La tua replica non fa una grinza, è perfetta… avrei risposto allo stesso modo non conoscendo la situazione. E forse si, sto giustificando l’uomo, non l’azione. Pane e acqua? Certo! Quando non sono coinvolte altre persone a cui non puoi dare semplicemente “pane e acqua”. Sono problemi dell’immediato che fanno perdere la testa e compiere atti che, in momenti sulla soglia della normalità, non compiresti mai, ma ripeto: mai dire mai…
D’altro canto, so come ci si sente a tornare a casa e trovare tutto sottosopra… mi è successo diversi anni fa.
La mia solidarietà al signore che ha subito il furto.