La prima Orlandina di David Sussi rimonta lo svantaggio e vince in trasferta ai supplementari. Per Torrenova esito opposto: sconfitta dopo essere stata in vantaggio per quasi tre quarti di gara
L’Orlandina torna alla vittoria, battendo in trasferta la Stella Azzurra Roma per 81-84. Ottimo esordio da head coach per David Sussi, che conquista i due punti grazie ad una grande rimonta corale dei suoi ragazzi. I paladini, sotto di 10 punti a fine terzo periodo, rimontano nel quarto, portando la gara all’overtime. Nel tempo supplementare Mack sale in cattedra in attacco e consegna la vittoria ai suoi.
19 punti per lo stesso Mack e Traini, mentre Francesco Reggiani fa segnare il suo career high con 14 punti e 8 rimbalzi. 15 per King, 11 per Bartoli. Appuntamento adesso mercoledì 27 aprile per il recupero contro Scafati, palla a due al PalaFantozzi alle 20:30.
Destino inverso per Torrenova. La squadra che milita in Serie B, priva ancora di Perin, fuori per un taglio all’indice della mano destra, viene battuta al termine di una partita decisa all’ultimo tiro al PalaErrico di Pozzuoli per 73-71.
La squadra di coach Bartocci è dura a morire, ma ancora una volta la lancetta pende dalla parte opposta alle aquile nei secondi finali. Sotto di 5 punti ad un minuto dalla fine, la Torrenova rimonta ed ha la palla della vittoria, ma il tiro di Vitale s’infrange sul ferro dando la vittoria a Pozzuoli. Domenica prossima ultima gara casalinga della stagione regolare contro Avellino.
Stella Azzurra Roma – Orlandina 81-84
Parte forte la Stella Azzurra, che inizia la gara con un 5-0 di parziale. Due liberi di Poser firmano i primi punti per l’Orlandina, ma i locali non si fermano e volano sull’11-2. Dopo il timeout chiamato da Sussi, 6-0 per gli ospiti e poi una tripla di Traini accorcia le distanze a sole due lunghezze (13-11 al 6’). Scambio di canestri da ambo le parti e il primo quarto si chiude sul 20-16.
Due punti di Bartoli aprono il secondo quarto, ma sono i locali a tentare la fuga, portandosi sul +9 (27-18). Arriva, però, la reazione paladina: l’Orlandina stringe le maglie in difesa e con 8 punti in fila di King torna a -4. Nel finale però Roma allunga e chiude il primo tempo sul 37-29.
Secondo tempo
Partenza da incubo dopo il rientro in campo dagli spogliatoi. Roma inizia con un 7-0 di parziale, mentre i paladini rimangono intimoriti: 46-29 al 23’ e nuovo timeout chiamato da coach Sussi. L’Orlandina rimane in linea di galleggiamento grazie ai canestri di Traini e Reggiani, ma Roma rimane comunque in vantaggio in doppia cifra: 54-44 al 30’.
Reggiani prosegue con la sua ottima partita e segna i primi due punti dell’Orlandina del quarto periodo. Una tripla di Bartoli porta i paladini al -6, poi l’Orlandina migliora in fase difensiva, ferma l’attacco dei locali e a poco a poco rosicchia punti, fino ad arrivare al -3 al 37’ con un altro canestro di Bartoli. Roma segna da tre con Maglietti e Raspino e torna al +7 (66-59) al 38’. Sei punti consecutivi di Traini, che si prende la squadra sulle spalle e porta i suoi al -1 ad un minuto dal termine. Raspino subisce fallo sul tiro da tre punti e segna tutti e tre i liberi per il 71-67. Sembra finita, ma il cuore Orlandina palpita più forte. Altri due liberi di Traini, che poi recupera la palla in difesa per l’ultimo attacco dei paladini. Bartoli subisce fallo e, nonostante la giovane età, è freddo dalla lunetta. Pari a quota 71 ed overtime.
Supplementare
Nel tempo supplementare Mack porta l’Orlandina a +3 con un bel canestro in penetrazione. Roma torna al +1 con Raspino, ma ancora Mack da tre punti riporta avanti i suoi. Altri due liberi di Mack, Roma prova a rientrare ma è sempre lo stesso americano a siglare il canestro decisivo: una tripla incredibile per il +5, 77-82. I secondi finali servono soltanto a stabilire il punteggio finale: 81-84 per i biancoazzurri, che trovano la seconda vittoria in trasferta del campionato.
Bava Pozzuoli – Torrenova 73-71
Buon avvio per Torrenova, che trova canestri subito con Zanetti e Bolletta. La squadra di coach Bartocci sbaglia tanto sotto le plance, ma 4 punti Zucca e 7 di Vitale rispondono a Potì e Mehmedoviq: al 10’, così, è 11-15. Zucca apre il secondo parziale schiacciando prima e realizzando dalla media poi, Mehmedoviq accorcia dalla lunetta, ma Bianco, due volte Vitale e Zanetti allungano al +13 al 16’. Gallo e Thiam provano a scuotere Pozzuoli, ma l’intensità di Torrenova unita alla bomba di Tinsley, alla penetrazione di Zanetti ed ai liberi di Galipò e Zucca regalano il +8 all’intervallo lungo (28-36), dopo aver toccato anche il +16 al 18’ (17-33).
Vitale e Tinsley aprono il secondo tempo dalla lunga distanza, imitati da Longobardi che riporta al -7 i locali. Il play continua a trovare buone soluzioni ed insieme a Zucca la Cestistica tocca nuovamente la doppia cifra di vantaggio. La Bava però non molla, ed un break di 13-3 firmato ancora da Longobardi e Gallo riporta tutto in parità sul 53 al 27’. Murabito e Caresta da 3, però, chiudono il terzo parziale sul 59-53. Longobardi issa a +8 Pozzuoli in avvio ultimo quarto, ma Tinsley piazza due triple pesantissime e la coppia Zucca-Vitale firma il 66-66 al 36’. Mehmedoviq e Zucca si annullano, ma nel Thiam, Gallo e Potì dalla lunetta allungano e, nonostante i canestri Zanetti e Zucca, l’ultimo tiro di Vitale s’infrange sul ferro.
cosi chi micci……..