Torna il progetto Way per l'inclusione sociale, Asquini: "Lo sport ha il potere di unire"

Torna il progetto Way per l’inclusione sociale, Asquini: “Lo sport ha il potere di unire”

Redazione

Torna il progetto Way per l’inclusione sociale, Asquini: “Lo sport ha il potere di unire”

giovedì 05 Settembre 2024 - 11:30

Attività alla Lega navale venerdì 6 e sabato 7 settembre

MESSINA – Il progetto Way – Welfare Activity for Young torna tra sport, educazione e inclusione sociale, con una nuova importante iniziativa, dopo quelle nei mesi scorsi sull’isola pedonale. L’evento creato in collaborazione tra amministrazione comunale e Messina Social City, che si posto l’obiettivo di garantire opportunità culturali, sociali e formative a persone con disabilità, giovani e adulti di ogni fascia sociale, si prepara a un nuovo doppio appuntamento. Venerdì 6 dalle 15 alle 20 e sabato 7 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 20, infatti, il progetto Way sarà alla Lega Navale di Messina, con attività che si svolgeranno in spiaggia, per grandi e piccini.

Sarà un’opportunità unica per tutti i partecipanti di scoprire e sperimentare diverse attività sportive, sia olimpiche che paralimpiche, in un ambiente inclusivo e accogliente. Oltre alle attività sportive, l’iniziativa garantirà momenti di intrattenimento musicale e animazione, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente. Dj set, giochi e sorprese accompagneranno le giornate, rendendo questo appuntamento non solo un’occasione per fare sport, ma anche per socializzare, divertirsi e vivere la città in modo diverso.

Asquini: “Essenziale promuovere l’inclusione sociale”

Valeria Asquini, presidente di Messina Social City, ha spiegato: “La missione del progetto WAY è ambiziosa, ma essenziale: promuovere l’inclusione sociale attraverso lo sport, con particolare attenzione agli under 29 e alle persone con disabilità. Questo evento rappresenta molto di più di una semplice manifestazione sportiva; è un simbolo della nostra determinazione a costruire una comunità pienamente inclusiva. Lo sport ha il potere di unire, di insegnare il rispetto, la disciplina e la solidarietà; è lo strumento con cui possiamo immaginare un miglioramento della qualità di vita dei beneficiari”.

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