Consueta sabbia in porto, ora i rilievi per quantificarla
MESSINA – L’ultimo insabbiamento è di novembre. Nei cinque mesi successivi il porto di Tremestieri ha funzionato a pieno regime, mentre è in corso il maxi dragaggio a sud. Non è sufficiente, però, almeno fin quando non sarà concluso, per evitare che altra sabbia entri nel porto attuale. Ed è infatti ciò che man mano è accaduto nel tempo.
Dopo le ultime mareggiate, si sono formati i consueti cumuli di sabbia nella parte interna della testata del molo di sopraflutto. Già da ieri la Comet ha regolato l’ingresso in porto con scivoli alternati, a causa delle condimeteo sfavorevoli, del mare agitato e della scarsa visibilità del fondo marino.
A questo punto scatterà la fase dei rilievi per stabilire la portata dell’insabbiamento, che comunque non è tale da impedire di usare entrambi gli scivoli, pur se alternativamente. Ed è proprio ciò che ha disposto la Capitaneria di Porto, consigliando ai comandanti di mantenere almeno 25 metri di distanza dalla testata del molo.
MA PICCHI NA FINITI