La spinta dell'alta pressione delle Azzorre sul Mediterraneo centrale riporterà un pò di stabilità anche in riva allo Stretto
Dopo una breve parentesi fresca e relativamente instabile, il bel tempo tornerà nuovamente a farla da padrone, grazie all’ingresso sul bacino centrale del mar Mediterraneo delle propaggini più orientale dell’anticiclone delle Azzorre, che continua a mantenere il proprio baricentro in pieno Atlantico. Fra domani e la giornata di venerdì in riva allo Stretto il tempo volgerà al bello, con tanto sole e cieli pronti a spaziare dal quasi sereno, soprattutto domani, al parzialmente nuvoloso. Solo sui rilievi più interni, fra Nebrodi e Peloritani, si potranno addensare innocui annuvolamenti cumuliformi che non dovrebbero apportare alcun tipo di fenomeno precipitativo. I venti spireranno fra il debole ed il moderato dai quadranti settentrionali, con locali rinforzi da Nord sulla parte centro-meridionale dello Stretto e sulla città, dove le raffiche potranno superare anche i 30-35 km/h lungo i litorali. Mari da poco mossi a localmente mossi a largo, in particolare lo Stretto lungo l’imboccatura meridionale, fra Capo dell’Armi e Capo Alì, dove si attiverà un moto ondoso (da “mare vivo”) un po’ più consistente diretto verso lo Ionio. Le temperature invece, a causa del maggior soleggiamento diurno, faranno registrare un aumento, mantenendosi in linea con le media del periodo.
A Messina la colonnina di mercurio, nelle ore centrali del giorno, non supererà i +23°C +24°C, grazie all’azione della moderata ventilazione settentrionale che si alzerà sullo Stretto. Da sabato si prevede il passaggio di qualche velatura e nube stratificata che potrebbe solo in parte velare il cielo sopra l’arcipelago eoliano e la costa tirrenica. Nonostante il passaggio di qualche annuvolamento sparso, in quota, il tempo continuerà a presentarsi relativamente stabile e per lo più soleggiato, con un clima piuttosto mite, addolcito dal soffio delle brezze da N-NO e da Nord sullo Stretto.