Non è giusto lasciare soli i giovani calciatori del Messina. La protesta contro l'attuale proprietà non deve danneggiare la squadra
MESSINA – I giovani calciatori del Messina non meritano di essere lasciati soli. Giocano con grande impegno e e ognuno di loro, seppur con diverse qualità tecniche, dà il massimo ogni volta che viene schierato in campo. La classifica potrebbe essere certamente migliore e ci sono stati incidenti di percorso che hanno lasciato il segno, rispetto ai quali, però, la capacità di reazione è stata emozionante. Per questo la squadra merita tutto il supporto che serve. Giocare in uno stadio vuoto non è una bella sensazione e mette tutte le partite in salita. Il calcio è emozione prima di tutto e la presenza del pubblico è essenziale per creare quell’energia positiva che risulta essenziale per superare ogni ostacolo.
Per questo ho deciso di lanciare una petizione online per chiedere a tutti i tifosi, non solo agli ultras, di tornare a sostenere la squadra allo stadio San Filippo. Bisogna scindere la protesta verso l’attuale proprietà dalle sorti sportive del Messina. essenziale per il suo presente e per il suo futuro. È ormai evidente, per tanti motivi, che il ciclo di Pietro Sciotto alla presidenza del Messina debba prima o poi concludersi. Lo ha affermato anche lui pubblicamente. È ben difficile, però, che ciò avvenga a campionato avviato. E allora, a maggior ragione, disertare lo stadio ha l’unico effetto di danneggiare la squadra. Ciò non toglie che va richiesto con forza il riassetto della società, assegnandole un profilo progettuale adeguato alle attese di una città importante come Messina. Con la speranza che una nuova proprietà con la passione giusta e le necessarie qualità organizzative possa determinare la svolta.
Pippo Trimarchi
La petizione
Ecco il testo della petizione online, che si può sottoscrivere cliccando qui:
“L’Acr Messina è meglio che passi di mano. È una prospettiva alla luce dei fatti inevitabile e può essere un bene anche per il presidente, Pietro Sciotto, che con la cessione potrebbe liberarsi da un pesante stress economico e personale. A lui va, lealmente, riconosciuto il merito di avere assicurato anche quest’anno la presenza della nostra squadra nel calcio professionistico. Bisogna, però, prendere atto che un ciclo è finito e il subentro di una nuova proprietà, ben organizzata e finanziariamente solida, appare la soluzione più idonea.
Una simile ipotesi, però, in questa fase della stagione agonistica, presenta ridotti margini di realizzabilità. E allora, di fronte a questa situazione, è giusto continuare a disertare lo stadio, aspettando magari che tutto affondi? No, non è giusto. Ma, soprattutto, non fa parte dello spirito sportivo lasciare soli dei giovani calciatori che hanno dimostrato dedizione e coraggio, lottando alla pari anche con formazioni allestite per giocarsi la vittoria in campionato. Lo stesso attaccamento alla maglia va riconosciuto all’allenatore, Giacomo Modica, che ha sopportato difficoltà e disagi di ogni genere, pur di non venire meno all’impegno verso il suo, il nostro Messina.
Perciò è ora di mettere fine a un’assenza che agevola solo le squadre avversarie. Andiamo finalmente allo stadio a sostenere il Messina. Appoggiamo senza remore l’impegno di una squadra che può regalarci qualche bella soddisfazione. Torniamo a vivere l’emozione di una serena ed entusiasmante domenica di calcio. Facciamolo, senza prima aspettare eventi che prima o poi, comunque, sono destinati ad accadere.“