Messina- Il meetup "Grilli dello Stretto" ha presentato il progetto per una Ztl nei mesi di luglio ed agosto
Sarà autofinanziata, senza apporto di risorse pubbliche, in vigore solo nei week end di luglio ed agosto, sarà servita da navette con due linee (una per i bagnanti ed una per l’intero villaggio), sarà supportata da un sistema di telecamere, garantirà tempi di attesa minimi ed infine per i residenti non ci saranno costi aggiuntivi.
La presentazione
Il progetto per una ZTL (zona a traffico limitato) a Torre Faro è stato presentato dal meetup “Grilli dello Stretto” alla presenza dei deputati regionali Valentina Zafarana e Antonio De Luca e dei consiglieri comunali Cristina Cannistrà, Francesco Cipolla e Pippo Fusco. I dettagli tecnici del progetto sono stati illustrati dall’ingegnere Sergio Bruno.
Nel corso della conferenza stampa il progetto, che già è frutto di una serie di incontri sul territorio, è stato presentato ai giornalisti, mentre in serata è stato al centro di un’assemblea pubblica con gli abitanti di Torre Faro.
L’idea è quella di iniziare a lavorare per l’istituzione della Ztl nell’estate 2020 sin da adesso, in modo da poter concretizzare la proposta con le modalità ed i tempi corretti.
Il progetto
Il progetto, spiegato nel dettaglio dall’ingegnere Sergio Bruno, ha l’obiettivo di mettere fine al caos viario nel villaggio grazie all’istituzione di due linee di bus, in servizio nei weekend estivi (venerdì-domenica) di luglio e agosto, dalle 8:30 del mattino all’una e trenta di notte. La prima linea (in blu nel grafico) sarebbe servita da due vetture, con un tempo di attesa di 5 minuti, ed è destinata prevalentemente ai bagnanti. La seconda (in giallo) avrebbe invece un percorso più lungo, che si estende per l’intero perimetro della Ztl, ed è stata concepita per gli spostamenti all’interno del borgo. Tre i varchi di accesso previsti, muniti di videosorveglianza. L’accesso all’area chiusa sarà consentito ai residenti, ai villeggianti e ai titolari di attività commerciali, muniti di un apposito pass con numero di targa. Previsto un costo di 2,50 euro al giorno per chi lascia la macchina al parcheggio “Morandi”, usufruendo della navette, mentre per i pedoni l’utilizzo dei bus sarà gratuito.
La sicurezza
Fra le proposte del meetup anche l’installazione di uno spartitraffico sulla via Consolare Pompea, per scongiurare nuovi incidenti frontali sulla Litoranea, la messa in sicurezza e conseguente valorizzazione delle Torre Morandi e la possibilità di istituire un’isola pedonale lungo la via Fortino in occasione di specifici eventi.
La soluzione
“Al momento – commenta Sergio Bruno – la conformazione urbana del borgo non permette svolte più radicali. L’istituzione di un ztl è la soluzione migliore a breve e medio termine, considerando inoltre che si tratta di un progetto a costo zero”.
Non è un’isola
Non si tratta di un’isola pedonale, com’è stato chiarito dai presenti, ma di una zona a transito limitato che non penalizza i residenti, che risolvere le criticità del caos estivo e che risponde anche alle esigenze di tipo turistico dell’area. Il progetto inoltre nasce dalle istanze dei residenti di Torre Faro.
Zafarana
“Ci troviamo di fronte ad una zona di grande vocazione turistica e di particolare bellezza ma compressa da una viabilità tortuosa- ha spiegato Valentina Zafarana– La soluzione presentata è quella che ci hanno suggerito i cittadini, con i quali ci siamo confrontati più volte nel corso di questa estate. Di certo il problema non si risolve con rimedi estemporanei e calati dall’alto. Per questo riteniamo fondamentale che si programmi già da ora, a settembre, il futuro nel borgo, in modo tale da non dover poi essere costretti a improvvisare in piena estate”.
Cipolla
A soffermarsi sul caos viario a Faro e sui rischi per la sicurezza e l’incolumità pubblica è stato il consigliere comunale Francesco Cipolla: “Ci sono criticità tali da rischiare la tragedia, anche perché per gli stessi mezzi di soccorso, soprattutto nei week end , diventa difficoltoso persino l’accesso. Confrontandoci con i residenti abbiamo compreso che la soluzione non è l’isola pedonale, ma una Ztl”.
De Luca
A concludere l’incontro è stato il deputato regionale Antonio De Luca: “Torre Faro è un luogo ad alta vocazione turistica, ma se vengono a mancare le condizioni minime di viabilità e decoro non c’è bellezza paesaggistica che tenga. Nessun turista decide di trascorrere le sue vacanze in mezzo al traffico. Prima di ogni altro discorso sul rilancio della zona è prioritario migliorare la qualità della vita dei residenti e dei villeggianti, per incentivare al contempo chi decide di investire in zona a livello imprenditoriale”.
Il progetto sarà messo a disposizione dell’amministrazione comunale.