Torniamo a parlare dell’aumento delle tariffe TARI a Torregrotta e della bocciatura in aula del piano finanziario. Ad esprimersi sulla questione, questa volta, il consigliere Rosalia Bernava che dichiara la necessità di un ridimensionamento del progetto bocciato con nuovi costi più proporzionati.
E’ giusto pagare i costi della raccolta differenziata, ma con cognizione di causa e con costi proporzionati. A dirlo è il consigliere Rosalia Bernava che torna ad esprimersi sulla questione in una sua nota stampa. Già in fase di presentazione del nuovo piano per lo smaltimento dei rifiuti, infatti, il consigliere aveva lo aveva definito un “servizio inefficente dai costi esorbitanti”.
“I servizi vanno pagati ma i cittadini hanno il diritto di pretendere costi veri e proporzionati –dichiara il consigliere Bernava, che aggiunge- Bocciare la proposta presentata in aula è un errore che porterà altre conseguenze ma non potevamo fare altrimenti. Il piano era stato presentato il 28 Settembre e poi votato il 29 con diverse modifiche, quando in aula erano molti gli assenti. Ho provato a far abbassare i costi più volte ma il mio lavoro si è rivelato inutile, i miei emendamenti sono stati sempre respinti”. Il consigliere Bernava conclude lanciando una provocazione: “Cosa sarebbe successo se non avessi presentato alcun emendamento?”.
Una situazione tutt’altro che semplice. L’amministrazione di Torregrotta, dopo la bocciatura in aula del piano finanziario proposto, dovrà adesso lavorare ad un nuovo progetto e cercare soluzioni che riescano a mettere tutti d’accordo. Fino ad allora dovrà cercare di gestire un piano per la raccolta differenziata dai costi elevati. Non resta che attendere eventuali sviluppi e osservare l’evoluzione dell’intera questione.
Salvatore Di Trapani