L’associazione interviene per sollecitare l’amministrazione, vista l’approvazione del piano di intervento per l’Aro, ad avviare la raccolta differenziata porta a porta, così come avviene già nei paesi limitrofi.

Nuovo intervento dell’associazione “Gruppo Civico per Torregrotta”: punto focale della situazione è la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta.
L’associazione sollecita l’amministrazione affinché si avvii, come in molti paesi limitrofi, la raccolta porta a porta, alla luce anche della Direttiva Europea 2008/98/CE sui rifiuti che ha fissato entro il 2015 l’avvio della raccolta differenziata per carta, metalli, plastica e vetro.
I Comuni, con l’articolo 1 comma 2 della l.r. n. 3/2013, concernente la gestione integrata dei rifiuti, e l’introduzione all’articolo 5 della l.r. n. 9/2010 comma 2 ter, in forma singola o associata e senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica, possono procedere all’organizzazione ed alla gestione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti sulla base di perimetrazioni da loro stesse definite (Aree di Raccolta Ottimale, ARO), e di un corrispondente Piano di Intervento che preveda un adeguato ed efficiente servizio di raccolta differenziata dei rifiuti.
L’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità ha approvato il Piano di Intervento per l’ARO Torregrotta, che impegna l’Amministrazione Comunale quindi a adeguare il centro di raccolta alla differenziata, consentendo inoltre ai cittadini di avere un adeguato sconto in bolletta.
“Costatato che Torregrotta- si legge nella nota dell’associazione- è uno degli ultimi Comuni del comprensorio a non aver ancora adempiuto alla Direttiva Europea e poiché quasi tutti i Comuni hanno già avviato la raccolta differenziata porta a porta, con evidente beneficio per l’ambiente e con enorme risparmio di denaro per le casse comunali e per i Cittadini, si sollecita l’amministrazione Comunale ad avviare, nel più breve tempo possibile, la raccolta differenziata porta a porta, seguendo l’esempio e le strategie virtuose dei Comuni vicini.”