Arbusti, erbacce, rifiuti. Il letto del torrente Pace neppure si vede e, ad ogni temporale, il rischio è che possa esondare al di là degli argini, portando in strada fango e detriti.
La situazione è la stessa sia a valle sia a monte del ponte che collega le due strade arginali. Nella parte terminale, le acque sporche e i rifiuti vanno a finire anche in spiaggia, vicino ad un tratto frequentato dai bagnanti (VEDI QUI).
E’ una costante dei tanti torrenti cittadini, la cui pulizia è stata sempre affidata a interventi saltuari, senza una programmazione che consenta la manutenzione ordinaria.
Gli ultimi finanziamenti regionali riguardano il torrente Larderia (140mila euro), la cui pulizia è appena iniziata (VEDI QUI) ed il Ciaramita, all’Annunziata alta (260mila euro), lì dove nel 1998 morirono tre membri della famiglia Carità ed il cingalese Simone Fernando (VEDI QUI).
Per affrontare il problema alla radice, il Comune spenderà 8 milioni del programma Agenda Urbana, utili anche per eliminare le strutture abusive che ostacolano il flusso delle acque. Costituita a tal proposito una cabina di regia, coordinata dal vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Salvatore Mondello (VEDI QUI).
(Marco Ipsale)