Lavori necessari per l'ultimazione del progetto esecutivo
FURCI – Va avanti l’iter per la progettazione di un secondo attraversamento stabile sul torrente Pagliara. Il ponte sorgerebbe al posto dell’attuale bretella provvisoria, in linea parallela a quello già presente sulla Statale 114. L’opera consentirebbe il collegamento diretto tra i lungomare di Furci e Roccalumera e sarebbe il primo passo verso un’unica strada lungo la costa. All’appello mancherebbero altri due ponti: quello sull’Agrò, tra S. Alessio e S. Teresa, e quello su Nisi, tra Nizza e Alì Terme.
Intanto, tecnici e operai della ditta incaricata hanno effettuato i sondaggi geognostici finalizzati alla collocazione dei piloni in alveo per il nuovo ponte. “In base al tipo di terreno che sarà riscontrato – ha spiegato il sindaco di Furci, Matteo Francilia, presente durante le operazioni – si dimensioneranno le due pile in alveo. Il lavoro è quindi necessario per l’ultimazione del progetto esecutivo con i relativi calcoli strutturali”. Francilia ha ringraziato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone “per l’impegno che sta dimostrando con i fatti”.
Sul posto si è recato anche Francesco Puglisi, cittadino schieratosi prima in difesa della passerelle provvisoria e poi a favore del progetto di collegamento stabile. “Le indagini arrivano esattamente nove mesi dopo che assieme a Saro Trischitta chiedemmo all’assessore regionale Falcone un sopralluogo sulla bretella”. Fu in quell’occasione che l’esponente del governo Musumeci prese l’impegno di non far abbattere la passerella e di programmare la realizzazione di un ponte stabile. “Dopo la pulizia dell’alveo del Pagliara e riapertura della bretella per il periodo estivo – ha aggiunto Puglisi – sono iniziati i sondaggi per capire la stratigrafia del terreno e dimensionare le strutture di fondazione, profondità e parametri geologici da inserire nel calcolo strutturale”.
Il progetto pronto entro fine anno
L’obiettivo dichiarato dal Genio Civile è quello di completare il progetto cantierabile del ponte entro la metà del mese. Subito dopo occorrerà pensare alle risorse per la realizzazione dell’infrastruttura. La realizzazione del ponte viene ritenuta importante per decogestionare il traffico veicolare ma anche per motivi turistici, con la creazione del primo tratto di lungomare unico, da Furci fino a Nizza. La progettazione dell’opera è stata affidata all’ingegnere Antonio Pio D’Arrigo, di Messina, mentre per l’effettuazione dei rilievi topografici è stato invece individuato il geometra Gaetano Manuli, di S. Teresa. Da uno studio di fattibilità tecnica ed economica, la costruzione del ponte, in sostituzione dell’attuale passerella provvisoria, dovrebbe avere un costo complessivo di circa 7 milioni di euro.