Due i feriti
TORTORICI – Un’auto della Forestale è precipitata da un viadotto, in via Roma, a Tortorici. Uno degli operai a bordo è morto, altri due sono rimasti feriti. Uno è stato portato al vicino ospedale di Sant’Agata Militello, l’altro in elisoccorso al Policlinico di Messina.
Uno dei due operai è stato estratto con uso di cuscini e gruppo divaricatore da parte dei vigili del fuoco di Sant’Agata Militello. Ed è stata utilizzata un’autogru dei pompieri, dalla sede di Messina, per il recupero.
L’operaio morto era vicino alla pensione e lavorava nel servizio antincendio della Forestale.
Foto dei vigili del fuoco.
Schifani: “Ancora un’altra tragedia sul lavoro”
Così il presidente della Regione siciliana Renato Schifani: “Esprimo il mio profondo dolore e la più sentita vicinanza alla famiglia dell’operaio forestale che ha perso tragicamente la vita nell’incidente avvenuto oggi a Tortorici. Ancora una volta ci troviamo di fronte a una tragedia sul lavoro che colpisce chi, ogni giorno, si adopera per la salvaguardia del patrimonio ambientale e naturale, spesso affrontando condizioni difficili e rischi elevati. Rivolgo un pensiero di pronta guarigione ai due operai rimasti feriti, auspicando che possano ristabilirsi al più presto. A loro e alle loro famiglie va il mio sostegno in questo momento di apprensione e incertezza”.
I sindacati: “I lavoratori forestali sempre in prima linea”
“Ancora una volta perdiamo uno di noi, un operaio forestale che tra pochi mesi e dopo tanti anni di precariato avrebbe raggiunto la sospirata pensione. Siamo profondamente addolorati e siamo vicini alla famiglia in questo momento di grande dolore”. È il cordoglio di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil affidato alle parole dei segretari generali Sabina Barresi, Giuseppina Isgrò e Nino Marino.
“È uno strazio per tutti – affermano – quando un lavoratore perde la vita nell’espletamento del dovere e di un servizio che dimostra l’abnegazione di una categoria, quella dei lavoratori forestali, sempre in prima linea in un lavoro notoriamente difficile, impegnativo e logorante come quello dell’antincendio forestale. È accaduto con Paolo Todaro qualche anno fa, si ripete oggi. Perdiamo un altro amico”.
Un pensiero va anche per i colleghi rimasti feriti: “Le nostre preghiere sono per loro, soprattutto per il lavoratore che è ricoverato in condizioni più gravi. Auspichiamo che possano riprendersi prima possibile”.